ROMA – Per prevenire il diabete di tipo due è meglio iniziare la giornata con una tazzina di caffè piuttosto che un succo di frutta ricco di zuccheri.
La conferma giunge da uno studio compiuto dall’Università Johns Hopkins (Usa), pubblicato nel “American Journal of Epidemiology”.
Come ha spiegato la ricercatrice Nina Paynter, è possibile che alcuni componenti del caffè, come il magnesio e l’acido clorogenico, aiutino il corpo a regolare il livello di zucchero nel sangue.
Altri studiosi ritengono inoltre che il caffè renda il metabolismo più “snello” contribuendo a controllare il peso corporeo.
Valgono naturalmente le controindicazioni di sempre rispetto al consumo eccessivo di caffeina, comunque legato a una serie di effetti collaterali, primo fra tutti l’ipertensione.