MILANO – Ethical Coffee Company passa al contrattacco. Dopo i pronunciamenti provvisori a proprio favore ottenuti la scorsa estate in Svizzera e Germania, Ecc annuncia ora una nuova iniziativa clamorosa. La compagnia svizzera intende avviare un’azione legale davanti alla giustizia francese nei confronti di Nespresso. Motivo: Nespresso avrebbe sistematicamente discreditato i prodotti di Ecc attraverso i club, il blog e i suoi distributori d’oltralpe.
“Intendiamo far cessare a questa concorrenza sleale e diffamatoria” ha dichiarato il presidente Jean-Paul Gaillard accusando Nestlé di avere diffuso informazioni false e tendenziose rivolte ai consumatori dei serving Ecc. “Quando abbiamo lanciato le nostre capsule sapevamo che sarebbe stato una dura lotta. Nessun problema quando la competizione è equa, ma se il gioco si fa scorretto c’è un’unica cosa da fare: adire le vie legali”.
Per questo Ethical Coffee Company ha deciso di intraprendere una causa volta a far cessare le presunte pratiche scorrette di Nespresso e a ottenere un “cospicuo indennizzo”, che secondo fonti vicine all’azienda supererebbe i 50 milioni di euro.
Il colosso elvetico rinvia tutte le accuse al mittente. “Si tratta di un copione già visto” ha dichiarato Daniel Weston, General Counsel di Nespresso, aggiungendo che non è la prima volta che Ecc avanza questo tipo di rivendicazioni.