mercoledì 22 Gennaio 2025

Demetria: così l’intelligenza artificiale aiuterà a valutare la qualità del caffè

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MILANO – Torniamo a parlare di Demetria, l’azienda che promette di rivoluzionare l’analisi sensoriale del caffè con il “potere dell’intelligenza artificiale”. La startup israelo-colombiana ha annunciato, la settimana scorsa, l’entrata nel suo team di Oswaldo Aranha Neto, ex Pacorini e ED&F Man, già direttore esecutivo di Cecafé: un veterano dell’industria con oltre cinquant’anni di esperienza.

“L’industria del caffè ha visto ben poche innovazioni tecnologiche nel corso del XX secolo. Si continua a lavorare essenzialmente come 200 anni fa” ha dichiarato in un’intervista a The Jewish Star, il cofondatore di Demetria Eduardo Shoval, che descrive la nuova tecnologia come “un salto quantico” per l’intero settore caffè.

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La startup, che ha già chiuso un seed funding da 3 milioni di dollari, ha intanto lanciato un piccolo gadget, che dovrebbe costituire il primo passo di questa rivoluzione tecnologica: uno spettrometro capace di rilevare crivello, peso, tasso igrometrico e altri parametri fondamentali del chicco di caffè.

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