domenica 22 Dicembre 2024
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De’ Longhi presenta Rivelia: la macchina compatta oggetto del desiderio, col nuovo sistema di portachicchi intercambiabile

Grazie al macinacaffè integrato con 13 livelli di macinatura e all’esclusivo sistema di portachicchi intercambiabile, Rivelia è in grado di preparare un caffè fresco dai chicchi macinati al momento e cambiare varietà di caffè con estrema facilità

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MILANO – In via San Tomaso 6, nell’accogliente spazio di Casa Lago, l’ultima rivelazione per l’home bar De’Longhi: Rivelia. La macchina che Marco Brogi – country manager del Gruppo De’Longhi Italia – ha definito come “un salto generazionale che apre un mondo”.

De’Longhi conferma così la sua intenzione di cavalcare il mercato del consumo domestico, nel quale negli ultimi anni in particolare ha ricavato più della metà del fatturato.

Lo fa però inaugurando una nuova era di super automatiche in grani, con un modello differente per tecnica e design.

Marco Brogi con Rivelia

Così come ha raccontato lo stesso disegn director De’Longhi, Dario Grasselli,  “volevamo rendere Rivelia, una macchina che fosse un oggetto da desiderio“.

Soluzione non semplice, dovendo trovare un compromesso tra performance, alta tecnica e un’apparenza che risultasse attraente.

Com’è fatta la Rivelia

Si parte da ciò che questa macchina è in grado di fare, occupando davvero poco spazio rispetto a quello a cui si è solitamente abituati pensando alle super automatiche.

Rivelia risponde alle esigenze di chi la usa

Ed è stata creata appositamente per un consumatore oggi sempre più esigente rispetto ad una buona resa in tazza anche a casa propria come al bar.

L’estrazione grinder (foto concessa)

Interessante la possibilità di esplorare le varietà dei grani grazie al Bean Switch System: il sistema di scambio dei porta chicchi da 250 grammi, che permette di gustare e memorizzare le diverse tipologie che si hanno a disposizione.

Rivelia è infatti dotata di due serbatoi così da poter passare facilmente da un caffè all’altro, con la semplice impostazione iniziale della modalità Switch per liberare il macinino dai grani e poi estrarre direttamente il caffè o macinarli.

La precisione data dal Bean Adapt

Rivelia è dotata di un macinacaffè integrato e regolabile, con 13 livelli disponibili, ma non basta: la macchina ha un sistema studiato per garantire il corretto adattamento del livello di macinatura, della quantità di caffè e infine della temperatura di infusione rispetto ai chicchi selezionati.

La personalizzazione in un design coinvolgente

Interagire con Rivelia è intuitivo, grazie alla presenza del display full-touch a 3,5 pollici che consente di scegliere a scorrimento la bevanda – 16 soluzioni selezionabili – con un solo tasto.

Ovviamente la macchina è pronta a memorizzare le abitudini quotidiane, anche regolandosi in base del momento della giornata, garantendo un massimo di 4 profili utente.

Per chi poi è amante del cappuccino, Rivelia dà la possibilità di preparare manualmente le bevande a base di latte cremose, con estrema facilità: la tecnologia LatteCrema Hot dà modo di realizzare creme di latte automaticamente senza dover essere dei baristi provetti – anche se, per chi amasse invece cimentarsi con la montatura manuale, esiste anche questa possibilità -.

Capitolo pulizia e manutenzione: Rivelia non abbandona il consumatore neppure in questo caso e anzi, lo guida tramite il display per le procedure corrette di decalcificazione; inoltre, sempre pigiando un semplice tasto, laverà la lancia per il latte con la giusta quantità d’acqua.

Acqua, chicchi e latte: i tre nutrimenti della macchina, così li ha definiti Dario Grasselli, che volutamente sono stati lasciati ben evidenti alla vista, per poter seguire tutto il viaggio del bean to cup.

Plamena Stavreva – coffee marketing manager De’Longhi – si è unita al racconto di Rivelia

Plamena Stavreva

Sottolineando l’importanza della ricerca dietro alla creazione di un modello di questo genere: soltanto con il confronto diretto con i consumatori, si è potuto raggiungere un prodotto davvero innovativo, che rappresentasse un upgrade tecnologico, garantisse automatizzazione, personalizzazione e il display full touch.

Uno strumento che rispondesse all’esigenza di una macchina adatta a piccoli ambienti, con però capacità altamente performanti.

Dario Grasselli che racconta il design di Rivelia

Dario Grasselli ha chiarito subito, che Rivelia racchiude in sé due concetti chiave: semplicità e tecnologia, un qualcosa di complesso reso però fruibile. Che potesse trasmettere una carica tecnica ed emozionale.

Con Rivelia, si vuole scardinare il paradigma delle macchine del caffè super automatiche percepite per lo più come funzionali, resistenti, che però esula spesso dal fattore emozionale.

“Mai tra gli intervistati durante la ricerca, ha usato la parola “belle” per definrie queste macchine” ha raccontato ancora Grasselli.

Era necessario trovare dunque una soluzione che sposasse la parte ingegneristica, restituendo un contenitore di tecnologia morbida, dagli angoli arrotondati e dalle forme accoglienti.

Rivelia è per la prima volta la macchina lanciata con diverse nuances di colore, Arctic White, Pebble Grey, Sand Beige, Onyx Black, proprio per dare l’opportunità di abbinarsi con diversi stili di cucina e di ambienti.

De’Longhi Rivelia nei suoi diversi colori (foto concessa)

Rivelia: partire dall’utente, dall’essere umano, per ottenere un prodotto perfetto

Perfetto, sì, come la campagna globale di comunicazione 2023 – realizzata da M&C Saatchi, pianificata da Mediaplus Italia S.r.l – che ha raggiunto oltre 240 milioni di persone in tutto il mondo, aumentando del 30% l’awareness del brand e di 4 punti percentuali la quota di mercato delle macchine da caffè -.

E ora, il momento del caffè “Perfetto” ritorna con il volto di Brad Pitt, per raccontare questa innovativa macchina targata De’Longhi.

Questo è il secondo capitolo della storia di Perfetto, lanciata per la prima volta nel 2021, che in questa fase avanzata punta tutto sullo storytelling coinvolgente sotto la regia di Bennet Miller, la direzione fotografica di Greig Fraser e gli scatti di Lachlan Bailey, la colonna sonora di Justin Hurwitz.

Un team di grandi professionisti, con l’obiettivo di aumentare la brand awereness De’Longhi e costruire un legame emotivo, ampliando la premiumness dei prodotti.

Zeno Adami, Global Brand Director del Gruppo De’Longhi, intervenendo sulla campagna ha dichiarato:

Zeno Adami racconta il backstage con Brad Pitt

“Questo nuovo capitolo della comunicazione globale di De’Longhi ci riempie di entusiasmo e ci proietta con ottimismo verso il futuro del marchio.

Il linguaggio dell’autenticità, di un’esperienza genuina, è sempre più prevalente: lo dimostrano le location scelte per la campagna, le bevande prodotte dalle nostre macchine da caffè e persino gli attori co-protagonisti scelti in loco, per conservare il “sapore”, sia letterale che metaforico, del nostro heritage”.

Rivelia e Perfetto: due strade che portano allo stesso risultato. Oggi nel mondo, una macchina su 3, è De’Longhi.

Rivelia: provare per credere

Mauro Illiano accanto alla Rivelia

E così, guidati dal caffesperto Mauro Illiano, il lancio di Rivelia ha coinciso con un momento di degustazione e food pairing, con due proposte interessanti: un 100% Arabica dell’Etiopia accompagnato da una sfera di cioccolato bianco al lampone, una al the macha e un choco pop con sale maldon affumicato; e una Canephora indiana da assaggiare insieme ad un cioccolatino con ganache di cioccolato bianco al caramello con fave di cacao tostate al sale maldon, un cioccolatino di pura massa di cacao al 100% e un macaron alla liquirizia.

Il tavolo pronto con il cibo da degustazione

Due tazzine molto diverse tra loro, che però hanno stupito al momento dell’assaggio allo stesso modo: Rivelia ha centrato l’obiettivo di restituire la qualità del chicco, in tazza.

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