TRIESTE – Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha riaperto il vaso di Pandora con un’affermazione che non poteva restare inosservata dai triestini: si parla ancora una volta della candidatura all’Unesco del caffè italiano. Un rito che dovrebbe trovare uniti attorno a una sola tazzina tutto lo Stivale e che invece ha sottolineato le differenze tra sud e nord Italia. In risposta alla diretta del politico si espone il celebre gestore dell’Antico Caffè San Marco, Delithanassis: la risposta arriva di nuovo da Facebook, dove l’imprenditore e intellettuale ha espresso la sua opinione chiaramente.
Delithanassis replica a De Luca
Riportiamo il contenuto del suo post:
“Possibile che non possiamo trovare un accordo ?
Stiamo lavorando per creare una conciliazione con Napoli che ha presentato una seconda candidatura per il riconoscimento al caffè espresso italiano come patrimonio dell’Unesco.
Ma se questi sono i presupposti perderemo tutti.
“Trieste è nel nostro cuore, è l’Italia, però per il caffè nel mondo è Napoli, almeno questo, e dai! Ci sono caffè storici, aziende produttrici ma se parliamo di arte del caffè, vediamo se riusciamo a fare una proposta unitaria. Ma avendo chiarito che Trieste è nel cuore di tutti gli italiani, se volete bere una tazza di caffè dovete scendere a sud di Roma, sapete dove”.
Accettiamo la sua proposta e Vorremmo proporLe un incontro a Venezia, perché il caffè è arrivato storicamente la, oppure a metà strada dove vuole Lei, per gli Stati Generali della cultura del Caffè.
Cercare un dialogo e presentare una candidatura unitaria noi siamo pronti caro Governatore Vincenzo De Luca.
Facciamolo assieme e vinciamo tutti uniti.”