Delices à emporter di Cesare Gialdi è diventato in poco tempo un punto di riferimento per chi vuole provare il meglio della burrosa produzione transalpina a Catania: un esperimento unico in Sicilia per il segmento bar pasticceria. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Francesco Seminara per il quotidiano La Repubblica.
Delices à emporter di Cesare Gialdi
CATANIA – Cesare Gialdi, siciliano, classe ’73, dopo un passato forense e una brillante carriera da direttore commerciale ha deciso, durante il Covid, di buttare tutto all’aria e percorrere la burrosa strada della pasticceria francese. Strada impervia già di suo, ma resa ancora più singolare dalla collocazione geografica del novello maître pâtissier: Catania, terra di cassate e cannoli, non esattamente immediata nel recepire francesismi di sorta.
Basti pensare che nel dialetto siciliano esiste un termine, “Anfrancisiàri”, che indica tutte quelle arie tipiche di chi vuole mistificare la sostanza, retaggio evidente della dominazione angioina. E di molta aria è fatta la pasticceria francese, specie gli sfogliati.
Una passione, quella per le colazioni dolci e salate, che Cesare ha trasformato in uno dei suoi punti di forza. Così, il primo dicembre del 2021, nasce “Delices à emporter”, piccola pasticceria francese al centro di Catania ed esperimento unico in Sicilia per questo segmento.
“La mia idea era quella di portare a Catania un croissant sfogliato a regola d’arte, fatto con burro francese di alta qualità, croccante fuori e scioglievole dentro – racconta Gialdi – Mi capita ancora che qualcuno entri, incuriosito dalla bellezza della nostra vetrina, per poi chiedere un cannolo, un iris o un panzerotto (tipico dolce della colazione catanese, ndr) e diventa l’occasione per spiegare cosa facciamo e soprattutto cosa siamo: una pasticceria di ispirazione francese e così rimarremo”.
Per leggere la notizia completa basta cliccare qui.