La legge che permette dehors e tavolini all’aperto, pensata per contrastare gli effetti della pandemia, è pronta a diventare definitiva: lo ha annunciato il ministro delle imprese Adolfo Urso. All’idea si oppongono però diversi sindaci e associazioni dei consumatori, secondo cui i dehors aumenterebbero il caos nelle strade. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Luca Capponi per Fanpage.
La norma sui dehors potrebbe diventare definitiva
MILANO – La norma sui dehors e i tavolini all’aperto in bar e ristoranti potrebbe essere prolungata e diventare definitiva. Era stata pensata ai tempi del Covid: per rispettare il cosiddetto distanziamento sociale e aiutare i ristoratori, costretti a ospitare solo un numero massimo di persone, il governo li aveva autorizzati a installare palchetti e strutture dove mangiare anche sul suolo pubblico. Il decreto è stato prolungato più volte e attualmente è valido fino al prossimo Natale.
Ma l’attuale governo vuole rendere i dehors permanenti, per la gioia degli esercenti e di chi ama mangiare all’aria aperta. All’idea si oppongono però alcuni sindaci e associazioni dei consumatori, secondo cui i dehors aumentano il caos nelle strade e creano più disagi che benefici ai cittadini. Non sono mancati casi in cui l’installazione dei dehors varcasse i limiti della legge e c’è chi lamenta lo scarso controllo su queste strutture.
L’annuncio è stato fatto dal ministro delle Imprese Adolfo Urso, che ha dichiarato: “Stiamo elaborando un provvedimento per rendere strutturali i tavolini all’aperto: i dehors. Così che siano anche un elemento di decoro urbano”. Le nuova legge, che renderebbe permanente la deroga concessa per contrastare gli effetti della pandemia, dovrebbe essere inserita nel ddl Concorrenza.
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