MILANO – Gli ultimi aggiornamenti che riguardano il colosso Nestlé, riportano lo sviluppo di un progetto operativo volto alla lotta contro il fenomeno di deforestazione. Un problema che affligge la filiera produttiva di cacao in Costa d’Avorio e Ghana. Un piano che, oltre a limitare questo effetto, vuole riequilibrare lo stato delle foreste. Collaborando con Cocoa & Forests, organizzazione che porta avanti l’iniziativa sostenuta da i governi dei due Paesi. E che riguarda le industrie di cacao e cioccolato. Leggiamo i dettagli dal sito it.style.yahoo.com.
Deforestazione: un problema che si può risolvere
Inoltre, l’azienda ha deciso di rendere noti i nomi dei propri fornitori di cacao per aumentare la trasparenza. Lo scopo di Nestlé è quello di ottenere entro il 2020 una produzione di materie prime senza ricorrere alla deforestazione.
A questo proposito, l’azienda sta lavorando sulla trasparenza e sulla tracciabilità nella sua filiera e sta già utilizzando una serie di strumenti, tra cui la certificazione, la mappatura della filiera e le immagini satellitari. Il piano d’azione di Nestlé Cocoa & Forests, insieme alla divulgazione dei fornitori di cacao di Nestlé in Ghana e Costa d’Avorio, accelererà il percorso dell’azienda per fermare la deforestazione.
Alexander von Maillot, responsabile dell’unità strategica del settore dolciario di Nestlé S.A., ha dichiarato
“La nostra filiera esclude l’utilizzo di semi di cacao coltivati illegalmente in aree protette. Il nostro scopo è frenare la deforestazione e la distruzione di altri habitat naturali; esercitando un maggiore controllo sui processi di approvvigionamento delle materie prime agricole che impieghiamo, compreso il cacao.
Affrontare il problema della deforestazione del cacao è difficile
Perché si tratta di una responsabilità condivisa. Per questo motivo sosteniamo l’iniziativa Cocoa & Forests, che riunisce tutte le parti interessate. Al fine di favorire lo sviluppo di un’industria del cacao sostenibile, in cui la protezione dell’ambiente è in linea con lo sviluppo sociale ed economico dei coltivatori di cacao e dei paesi produttori”.
Nestlé Cocoa & Forests: il piano
Il piano d’azione Nestlé Cocoa & Forests si concentra su tre pilastri: protezione e ripristino delle foreste; produzione sostenibile del cacao e mezzi di sussistenza dei coltivatori; poi impegno della comunità e inclusione sociale.
Il programma definisce quindi una serie di attività che l’azienda realizzerà nei prossimi quattro anni. Con particolare attenzione alle cooperative in Costa d’Avorio e Ghana che decideranno di sottoscriverlo. In questo caso, l’iniziativa andrebbe a favore sia della qualità dei prodotti, sia delle condizioni lavorative dei coltivatori di cacao.
Tra le attività significative nell’ambito del piano d’azione di Nestlé Cocoa & Forests figurano:
Completamento della mappatura di tutte le 87.000 aziende agricole che fanno parte del Piano. Nonché rafforzamento dei sistemi di tracciabilità dei semi di cacao entro il 2019;
inoltre, l’attuazione di un processo di esclusione dei coltivatori che coltivano cacao in aree protette dalla filiera di Nestlé entro il 2020.
Sensibilizzazione di 38.000 agricoltori sull’applicazione delle leggi forestali in entrambi i paesi e sull’importanza di proteggere le foreste entro il 2022; e distribuzione e messa a dimora di 2,8 milioni di alberi entro il 2022; inserimento di piloti agroforestali, in grado di monitorare le coltivazioni dall’alto entro il 2022.
Poi formazione di 70.000 agricoltori sulle buone pratiche agricole. Compreso l’impiego di tecnologie e metodi agricoli avanzati per aumentare la produttività; promozione dell’inclusione finanziaria di almeno 8.700 agricoltori sostenendo la creazione di associazioni di risparmio e prestito nei villaggi entro il 2022. Infine, distribuzione di 5.000 fornelli a risparmio energetico entro il 2021 per ridurre l’impatto sulle foreste e migliorare la salute della comunità.