MILANO – Con le festività blindate, tutti a casa e serrande abbassate, il settore dei pubblici esercizi è per l’ennesima volta sotto scacco: per non lasciarli completamente a terra, arriva in soccorso il Decreto Natale. Un regalo da mettere sotto l’albero che, spalmato tra la fine di questo anno terribile e l’inizio del 2021, ammonterebbe a 645 milioni: basteranno? Arriveranno in tempo? Leggiamo la notizia dal sito tg24.sky.it.
Decreto Natale: il Governo si veste da Santa Claus
Ristori immediati per bar e ristoranti, per compensare le perdite di fatturato di ristoranti e bar a causa delle norme restrittive anti-Covid per il periodo natalizio, contenute nel nuovo decreto approvato il 18 dicembre dal Consiglio dei ministri. Lo prevede lo stesso decreto, che stanzia 455 milioni di euro per l’anno 2020 e 190 milioni di euro per l’anno 2021 a ristoranti, bar e mense che dovranno restare chiusi nel periodo festivo. “Il contributo viene dato a chi abbia già goduto da quello disposto dal decreto rilancio” del maggio 2020 “e non può essere superiore a euro 150.000”, si legge nel testo della norma. Il ristoro sarà pari a quello già ottenuto in base al decreto Rilancio
Nuovo dl ristori a gennaio, l’annuncio di Conte
“Siamo a fianco degli operatori che saranno coinvolti da queste misure”, ha spiegato il premier Giuseppe Conte durante la conferenza stampa in cui ha illustrato le restrizioni per il periodo natalizio. “Abbiamo sospeso contributi e tributi per coloro che hanno perdite. Chi subisce dei danni economici deve essere subito ristorato”. Conte ha annunciato che con il nuovo decreto ristori di gennaio ci saranno compensazioni delle perdite anche per altri operatori, oltre ai ristoranti e bar. “E creeremo delle misure perequative”, ha annunciato. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha commentato su Twitter: “Daremo pieno sostegno agli esercizi commerciali che subiranno danni economici. Affrontiamo ulteriori sacrifici insieme”.
Convertito in legge il decreto ristori da 27 miliardi
Sempre venerdì 18 dicembre, intanto, è stato convertito in legge il decreto ristori, il maxi provvedimento che mette insieme quattro decreti varati in poco più di un mese e vale oltre 19 miliardi sul 2020 e 8 sul 2021, per sostenere l’economia e rafforzare la risposta della sanità nella lotta al Coronavirus.