RAVENNA – La cooperativa Deco Industrie chiude il 2024 con l’acquisto, per 10 milioni di euro, del ramo dell’azienda cosmetica Co.Ind., un realtà cooperativa con sede a Castelmaggiore (Bo) che sviluppa un giro d’affari di 100 milioni di euro. Nello specifico, l’operazione ha visto interessato lo stabilimento di Noale, nell’area veneziana, che impiega 75 persone, che si aggiunge quindi ora agli stabilimenti già nell’orbita di Deco Industrie a Ravenna, Forlì, Ferrara e Imola.
La divisione cosmetica della Co.Ind. appena rilevata, produce un giro di affari di 25 milioni, che si aggiungono ai 125 milioni che la divisione detergenza Deco Industrie già produce, oltre a altri 100 milioni che il reparto alimentare della cooperativa romagnola ha raggiunto come fatturato lo scorso anno.
Oltre all’importante acquisizione appena portata a termine, Deco Industrie prosegue la sua crescita anche nello stabilimento di Bagnacavallo (Ra) con l’attivazione di una nuova linea di confezionamento con un investimento di 5 milioni di euro.
Una linea di produzione ad elevata automazione in grado di produrre tutte le famiglie di prodotti per la detergenza domestica, sviluppando oltre 60 milioni di flaconi anno.
Inoltre la nuova linea apporterà ancora maggiore sicurezza per i lavoratori che vi opereranno e utilizza tecnologie innovative capaci di ridurre di oltre il 90% il peso dell’imballo finale, riducendo quindi la produzione di CO2 emessa.
A questi investimenti, finalizzati alla crescita, si aggiunge l’acquisto del 20% del capitale di Fruttagel azienda romagnola del largo consumo confezionato (bevande base frutta, bevande vegetali, passata e polpa di pomodoro e vegetali surgelati).
“Stiamo procedendo con il nostro piano di sviluppo – commenta l’amministratore delegato Stanislao Giuseppe Fabbrino – che si pone l’obiettivo entro il 2026 di costruire un gruppo a matrice cooperativa che possa raggiungere il mezzo miliardo di fatturato annuo (300 milioni nell’alimentare e 200 nella detergenza casa e persona). Le parole d’ordine sono: efficienza, innovazione e sostenibilità”.