TRIESTE – In merito a quanto leggo su Comunicaffè del 23/1/06 – La scoperta tutta italiana -, tengo a precisare che il Laboratorio chimico merceologico della Camera di commercio di Trieste, utilizza e da oltre venti anni un metodo chimico, frutto di studio e di ricerca interno, che identifica non solo qualitativamente (arabica o robusta), ma anche quantitativamente il rapporto di miscelazione tra le due specie in un caffè tostato macinato.
Il nostro metodo basato sulla determinazione del ∆ 5 avenasterolo, ed è stato ampiamente testato nelle miscele di caffè tostato presenti sul mercato nazionale e internazionale, dopo un accurato lavoro di taratura eseguito su tutte le varietà di arabica e robusta sbarcate nel porto di Trieste.
Spero pertanto sia stato messo a punto un nuovo metodo che utilizza tecniche e metodiche diverse, con cui confrontare affidabilità, precisione, ripetibilità estese all’intero campo dei rapporti di miscelazione tra arabica e robusta.
dottor Dario de Palo