MILANO – Il Consiglio di Amministrazione di De’ Longhi SpA ha approvato in data odierna i risultati al 30 giugno 2021. Nei primi sei mesi del 2021 il Gruppo ha realizzato:
– ricavi netti per € 1.431,8 milioni, in crescita del 59,7% (€ 1.312,1 milioni a perimetro
omogeneo); a cambi costanti la crescita è stata del 65,4%;
– un Ebitda adjusted 3 pari a € 251,4 milioni (€ 230 milioni a perimetro omogeneo), in crescita del 124,9% e pari al 17,6% dei ricavi, in miglioramento di 5,1 punti percentuali sui ricavi rispetto all’anno precedente;
– un utile netto di € 180,8 milioni, in crescita del 319,5%, pari al 12,6% dei ricavi (€ 140,4 milioni a perimetro omogeneo).
De’ Longhi nel secondo trimestre il Gruppo ha realizzato:
– ricavi netti per € 753,1 milioni, in crescita del 49,6% (€ 686,4 milioni a perimetro omogeneo ); a cambi costanti la crescita è risultata pari al 54,3%;
– un Ebitda adjusted 3 pari a € 122,7 milioni (€ 112,5 milioni a perimetro omogeneo), in crescita del 76,2% e pari al 16,3% dei ricavi, in miglioramento di 2,5 punti percentuali sui ricavi rispetto all’anno precedente;
– un utile netto di € 99,9 milioni, in crescita del 211,1%, pari al 13,3% dei ricavi (€ 67,6 milioni a perimetro omogeneo).
Al 30 giugno, la posizione finanziaria netta di Gruppo è risultata positiva per € 217,9 milioni (€ 286,7 milioni a perimetro omogeneo). Nei primi sei mesi dell’anno il flusso di cassa prima dei dividendi e delle acquisizioni è stato positivo per € 196,2 milioni.
Commenta l’Amministratore Delegato Massimo Garavaglia:
“Gli straordinari risultati conseguiti in questi primi sei mesi testimoniano la solidità dei trend di medio termine dei nostri segmenti di riferimento e le doti di resilienza e flessibilità dimostrate dal nostro Gruppo e in particolare dalle nostre persone. Risultati ottenuti nonostante le criticità che l’intero mondo industriale sta affrontando a livello globale, quali l’aumento dei costi di trasporto e delle materie prime e i flussi di forniture di alcuni componenti.
A queste sfide il Gruppo De’ Longhi risponde con un rinnovato impegno di investimenti in innovazione, strutture produttive e attività di comunicazione e marketing a sostegno dei nostri brand e prodotti. I maggiori investimenti, a loro volta, sono resi possibili dalla salvaguardia dei margini operativi, ottenuta anche attraverso un’attenta politica di pricing.
Inoltre, in questi ultimi tre anni, fondamentale è stata la scelta di ampliare il budget delle attività di comunicazione e marketing al fine di cogliere tutte le opportunità che il mercato offre. In particolare, in linea con questa politica e il piano di medio-lungo termine, la seconda metà di quest’anno vedrà il Gruppo lanciare un’importante campagna di comunicazione globale nel segmento del caffè, che crediamo ci permetterà di consolidare e incrementare ulteriormente la nostra leadership globale nel comparto.
Per quanto detto, riteniamo di poter continuare a guardare con positività all’evoluzione del
business nel prossimo futuro. Per questo 2021 vediamo ora i ricavi del Gruppo (inclusa Capital Brands) crescere a cambi costanti ad un tasso che si colloca nella parte alta dell’intervallo già comunicato in precedenza (28% – 33%) ed un adjusted Ebitda in miglioramento rispetto all’anno scorso, sia in valore che come percentuale dei ricavi. Il consolidamento di Eversys, inoltre, porterà circa ulteriori 2 punti percentuali di crescita dei ricavi e un adjusted Ebitda, in percentuale dei ricavi, in linea con il resto del Gruppo.”
A perimetro omogeneo:
– l’Europa sud-occidentale ha evidenziato, sia nel semestre che nel trimestre, una robusta performance ottenendo da inizio d’anno una crescita pari al 52% a cambi costanti; in particolare si evidenzia una forte espansione del business del caffè in Germania e Francia in entrambi i periodi analizzati;
– in crescita a doppia cifra anche l’Europa nord-orientale (+53% a cambi costanti), con la totalità dell’area in crescita a doppia cifra nell’arco del semestre;
– l’area America nel semestre evidenzia a parità di perimetro una crescita a cambi costanti paria al 50%, proseguendo il percorso di espansione nell’anno;
– procede il forte recupero dell’area Meia (Middle East, India, Africa), che chiude il semestre in progressione del 142% a cambi costanti;
– infine, l’area Asia Pacific mantiene una crescita double digit in
espansione nel semestre del 14% a cambi costanti, con la Cina in crescita del 17% a cambi costanti nel trimestre.
I segmenti di prodotto
Nel corso del primo semestre del 2021, a parità di perimetro, la quasi totalità dei segmenti di prodotto ha ottenuto un’importante crescita, grazie alla conferma del trend nel secondo trimestre dell’anno. Gli investimenti in comunicazione sui brand, assieme alle numerose attività di sostegno ai nuovi prodotti lanciati negli ultimi trimestri, ha permesso al Gruppo di cogliere le numerose opportunità presenti sul mercato.
In particolare, il mondo del caffè è stato favorito da un’importante espansione di tutte le principali categorie, con un trend del comparto che ha mostrato un ritmo di crescita superiore alla media di gruppo in entrambi i trimestri, trainato in particolar modo dall’espansione delle macchine superautomatiche.
Relativamente all’evoluzione dei margini nel primo semestre:
– il margine industriale netto, pari a € 721,4 milioni, è migliorato in termini di incidenza sui ricavi dal 48,7% al 50,4% (+65,4%), grazie in particolar modo ai maggior volumi ed al contributo positivo della componente prezzo-mix;
– l’Ebitda adjusted si è attestato a € 251,4 milioni, pari al 17,6% dei ricavi; a parità di perimetro, si è attestato a € 230 milioni, con un margine sui ricavi in forte miglioramento dal 12,5% al 17,5%;
– l’Ebitda è stato pari a € 249,4 milioni, ovvero il 17,4% dei ricavi; a parità di perimetro il margine è passato dal 11,8% dei ricavi al 17,4%, attestandosi a € 228 milioni;
– il risultato operativo (Ebit) è stato pari a € 209,4 milioni, pari al 14,6% dei ricavi, in miglioramento a parità di perimetro dal 7,5% al 14,5% dei ricavi, attestandosi a € 190,6 milioni;
– infine, l’utile netto di pertinenza del Gruppo è stato pari a € 180,8 milioni, pari al 12,6% dei ricavi (€ 140,4 milioni, pari all’10,7% dei ricavi, a parità di perimetro).
Segnaliamo che nel semestre il Gruppo, a perimetro omogeneo, ha aumentato il proprio investimento in attività di comunicazione e marketing di circa 50 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo del 2020, per un importo totale di € 147 milioni, pari al 11,2% dei ricavi (contro il 10,9% dello scorso anno).
La posizione finanziaria netta al 30.06.2021 si è attestata a € 217,9 milioni, con una generazione di cassa netta nel semestre di € 196,2 milioni, se escludiamo l’acquisizione della maggioranza del Gruppo Eversys e il pagamento di dividendi per € 80,8 milioni.
Nei 12 mesi, il flusso di cassa, prima dei dividendi e delle acquisizioni di Capital Brands e Eversys, è stato pari a € 450,4 milioni.
Segnaliamo infine che nel semestre la spesa per investimenti è stata pari ad € 61,4 milioni, in aumento di circa 20 milioni rispetto allo scorso anno, confermando l’impegno del Gruppo nel rafforzamento della propria piattaforma industriale, importante per migliorare l’efficienza produttiva ed il time-to-market.