MILANO – Un bilancio importante quello della De’Longhi Spa, leader mondiale nella progettazione e costruzione di macchine per caffè da casa che hanno confermato un peso pari al 50 per cento del totale. Il rendiconto 2019 della società è stato approvato nella stessa riunione che ha nominato Massimo Garavaglia quale nuovo Ceo e Direttore Generale della società al posto di Fabio de’Longhi. Che, dopo un periodi di affincamento con il dirigente ex Barry Callebaut, continuerà con la carica di vice presidente del Gruppo presieduto dal padre Giuseppe.
Nei dodici mesi 2019, in termini normalizzati, il Gruppo De Longhi ha conseguito:
-ricavi a € 2.106,1 milioni, in crescita dell’1,3%
-un ebitda adjusted, pari al 13,3% dei ricavi, con una diluizione di 1,7 punti percentuali rispetto all’anno precedente;
-un utile netto di € 161,7 milioni, in flessione di € 22,2 milioni nei confronti del 2018;
-una posizione finanziaria netta attiva per € 351,8 milioni in crescita di € 123,7 milioni, dopo aver sostenuto investimenti per € 62,1 milioni e dividendi per € 55,3 milioni
Martedì 12 maggio inoltre il consiglio di amministrazione ha esaminato il bilancio del primo trimestre 2020
Ecco i dati più significativi.
• ricavi per € 393,3 milioni, in crescita del 4,5% (+5,3% a livello normalizzato (1) e +3,6% a livello organico (2));
• un margine industriale netto al 50,4% dei ricavi (50,8% normalizzato(1)) dal 48,3% del 2019;
• un adjusted (3) Ebitda a € 42,1 milioni, pari al 10,7% dei ricavi (11,4% in termini normalizzati(1)), in miglioramento dal 9,7% del 2019;
• un margine operativo (Ebit) a € 17,6 milioni, pari al 4,5% dei ricavi (6,4% in termini normalizzati(1)), in crescita dal 4,4% del 2019;
• un utile netto di € 11 milioni (€ 14,4 milioni in valori normalizzati(1), in crescita da € 11,4 milioni);
• una posizione finanziaria netta positiva per € 335 milioni, in miglioramento di € 191 milioni nei 12 mesi e di € 57,2 milioni nel trimestre.
Nel primo trimestre, il Gruppo ha sostenuto oneri straordinari per € 5,1 milioni, di cui € 3,1 milioni di donazioni a favore delle strutture sanitarie impegnate nella lotta all’emergenza sanitaria e altri € 1,5 milioni relativi ad altri costi connessi alla pandemia.
Ha commentato il nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale, Massimo Garavaglia: “Il Gruppo De’ Longhi ha dimostrato in tutti questi anni, sotto la guida di Fabio de’ Longhi, di sapere crescere e svilupparsi con la grande determinazione di tutte le persone. Sono molto contento di entrare a far parte di questa squadra e di lavorare da subito con i nostri team nel mondo per continuare il percorso di espansione. Disponiamo di un patrimonio di talenti, tecnologie e portafoglio prodotti per affrontare le sfide nel futuro. Ringrazio la famiglia de’ Longhi e l’intero Consiglio di Amministrazione per il supporto e la fiducia dimostratami.”
“Dopo aver raggiunto risultati straordinari nell’ultimo decennio – ha dichiarato Fabio de’ Longhi – stiamo ora dimostrando di essere in grado di superare l’imprevisto, grazie all’incredibile spirito e dedizione dei nostri dipendenti. Per quanto mi riguarda, d’ora in poi, al fine di favorire ulteriormente la crescita ed il successo del nostro Gruppo, dedicherò il mio tempo e la mia attenzione all’innovazione e alla crescita non operativa, fattori determinanti per il futuro del Gruppo. Con questo spirito, rinnovo il benvenuto a
Massimo Garavaglia, manager di esperienza internazionale e con un forte background, con il quale condivido i principii fondanti di questo Gruppo: lavoro di squadra, passione e integrità“.
La scheda sintetica del Gruppo De’Longhi: fatturato a 2,1 miliardi
Il Gruppo De’Longhi S.p.a. opera nel settore della climatizzazione, del riscaldamento e dei prodotti per la cottura, la pulizia, la preparazione di caffè e lo stiro. Ha sede a Treviso, con fabbriche in Cina e Romania. È quotata alla Borsa di Milano nell’índice FTSE Italia Mid Cap.
Nel 2019 ha chiuso il bilancio a 2,106 miliardi con un’utile netto di 161 milioni.