MILANO – Dal 3 giugno, il Governo italiano ha decretato l’allentamento di gran parte delle restrizioni alla mobilità e alle attività economiche legate all’epidemia di Covid-19. Grazie alla positiva evoluzione del quadro generale del contagio in Italia. Alcune misure precauzionali, tuttavia, restano in vigore, specialmente per quel che riguarda gli spazi chiusi e affollati. E il distanziamento sociale rimane una regola di comportamento essenziale per preservare il benessere della popolazione.
A tutte le norme si è adeguato in ogni fase il Gruppo De’ Longhi, primo costruttore al mondo di macchine per il caffè da casa
Fermo restando che la salute dei dipendenti rappresenta ancora la principale priorità del Gruppo De’Longhi, tutte le misure di prevenzione individuale vengono mantenute in essere e la modalità del lavoro agile viene adottata in larga misura.
Al momento, tutte le strutture produttive e commerciali di De’ Longhi, in Italia e all’estero, sono attive e gestite in condizioni di business ordinarie. Nonostante il permanere di un contesto difficile in alcuni mercati chiave.
Dopo aver realizzato un forte primo trimestre, “nella prima parte di questo secondo trimestre abbiamo assistito ad un trend delle vendite oltre le aspettative iniziali e in grado di reggere il confronto con l’anno scorso” ha commentato Massimo Garavaglia, amministratore delegato del Gruppo.
De’Longhi comincia la ripresa
“Inutile dire che la volatilità rimane elevata in tutti i mercati, di settimana in settimana. Questo clima economico richiederà flessibilità e agilità. Credo che gli investimenti pianificati nel marketing e nella nostra piattaforma industriale, insieme alla dedizione dei nostri dipendenti in tutto il mondo, permetteranno a De’ Longhi di navigare in sicurezza attraverso questi tempi difficili”.
I risultati consolidati del secondo trimestre verranno comunicati il prossimo 30 luglio.