ROMA – “Senza il contributo dei servizi l’economia italiana sarebbe al limite della deflazione”. Così l’ufficio studi di Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, commenta i dati diffusi oggi dall’Istat sulla dinamica dei prezzi nel corso del 2019.
“In un quadro di grande incertezza – aggiunge la nota della Fipe – un importante impulso ai consumi delle famiglie viene proprio dalle componenti del turismo, in particolare dalla ristorazione.”
Prosegue l nota della Fipe: “Questo si riflette in modo positivo anche sulla dinamica dei prezzi perché è noto che un po’ di inflazione fa bene all’economia oltre che ai conti pubblici.
Nel 2019 la variazione dei prezzi nel settore della ristorazione si dovrebbe chiudere attorno al +1,4%”, conclude la Fipe.
- La deflazione è, in macroeconomia, una diminuzione del livello generale dei prezzi, che genera un incremento del potere d’acquisto della moneta. Il fenomeno opposto si definisce inflazione. La deflazione non va confusa con la disinflazione, che descrive semplicemente un rallentamento del tasso di inflazione.