COPENAGHEN – Per chi ancora avesse dubbi sull’utilità di vaccini e green pass all’ingresso dei locali, vediamo un Paese che era già avanti rispetto all’Italia per quanto riguarda le strategie di contenimento dei contagi e che oggi si dimostra ancora una volta una prospettiva futura che fa ben sperare: leggiamo cosa sta succedendo in questi giorni in Danimarca, dove è stato appena revocato l’obbligo del green pass per sedersi a consumare nei bar o per fare sport in palestra. Da cdt.ch.
Danimarca, primo Paese a introdurre un pass Covid-19 sei mesi fa, ne ha abolito l’obbligo nella maggior parte dei luoghi pubblici
Pochi giorni prima della revoca, il 10 settembre, di tutte le restrizioni. L’epidemia è considerata sotto controllo con il 71,8% della popolazione completamente vaccinata. Disponibile su un’app o in formato cartaceo, il pass è sempre stato considerato come requisito temporaneo e inizialmente doveva scadere il 1° ottobre.
Già ora, però, il pass non è più richiesto in caffè, bar, ristoranti, palestre
Sarà ancora necessario nei principali eventi pubblici al coperto e nei locali notturni. Il Paese, che ha registrato 2.500 decessi per Covid, ha già abbandonato a metà agosto l’obbligo di mascherine nei trasporti pubblici. E il 1° agosto ha revocato l’obbligo del pass Covid nei musei e negli eventi al coperto con meno di 500 persone.