MILANO – Cosa sia stato il lockdown per le città e i suoi locali è difficile da raccontare a parole: molto più immediato è l’apporto delle immagini. Lo ha capito bene Stefano D’Andrea, regista che ha intuito il potenziale audio-visivo di un contesto eccezionale e lo ha immortalato con il suo obiettivo. Leggiamo di questa opera in fieri dall’articolo di Michaela K. Bellisario su iodonna.it.
D’Andrea filma le chiusure
“Benvenuti a emme i / nel negroni spumante, no gin”: così cantava nel 2017 il rapper milanese Nerone nel brano Emme I. Non tutti lo sanno, ma il Negroni Sbagliato è stato inventato in un bar storico di Milano, il Bar Basso. Il barman Mirko Stocchetto, negli anni 70, per sbaglio mette dello spumante al posto del gin nel Negroni che stava preparando. Quando si accorge dell’errore dice al cliente: «Oggi fa caldo, le ho fatto un negroni più leggero».
Di aneddoti sui bar ce ne sono tantissimi tanto che, in questo anno di chiusura causa pandemia, un filmmaker, storyteller e scrittore, Stefano D’Andrea, sta realizzando un film celebrativo su questi luoghi che per tutti hanno il sapore di un rito giornaliero e che sono anche tipici italiani. La pellicola si chiama Bar Milano, ma più in generale riguarda i locali di tutta Italia.
Bar Milano ha raccolto fondi con il crowfunding
«Bar Milano è nato per tutti gli “orfani” dei bar rimasti chiusi durante la pandemia», racconta Stefano D’Andrea che ama lavorare proprio tra tavoli e avventori e ascoltare le loro storie. «Sono luoghi di socialità dove si incontrano le persone più disparate e dove tutti troviamo il nostro scopo: ci accolgono quando siamo stanchi, per un caffè, per un bicchiere d’acqua, in autostrada, alla stazione…».