MILANO – Dall’infusione per bollitura alla napoletana, ecco la cosiddetta cuccumella. Dalla moka degli anni Trenta che fu inventata da Alfonso Bialetti fino alla macchina per la crema caffè. Che fu progettata e costruita nel 1948 a Milano da Gaggia.
Tutto questo costituisce l’esposizione “Dalla cuccumella alla moka: la storia della caffettiera italiana”. Si tratta dell’evento che è stato ospitato tempo fa 7.8 Novecento. La mostra mercato dell’antico a ModenaFiere.
Una selezione di 240 pezzi
Le macchinette sono collezionate quindi dall’architetto Nedo Grasselli. Ripercorrono in questo modo l’evoluzione del rituale. Ma anche delle tecniche di preparazione.
Sono quindi tanti gli esemplari rari che sono stati esposti. Così, ad esempio, la caffettiera Vesuvio. Progettata da Gaetano Pesce e poi prodotta da Zani&Zani.
O ancora, le mini caffettiere da viaggio Stella in argento. Poi le elettriche Velox, degli Sessanta-Settanta. Ormai oggi sono addirittura fuori produzione. Sono ancora caratterizzate da tappo e piede in plastica arancione.
Una carrellata delle più interessanti e rare
Proponiamo allora delle immagini al fine di incuriosire i lettori. Così da offrire un’anteprima della stessa esposizione.