MILANO – Un bellissimo en plein (8 tazze individuate su 8) ottenuto da Iuri Grandini in 4’ 45.00” ha decretato il successo della semifinale milanese del Campionato Italiano Cup Tasters che si è svolto a Milano nella mattinata del 2 dicembre presso lo Spazio Candiani a Milano.
Al secondo posto Sergio Casolla con 7 tazze individuate in 4’ 45.00” e terzo Lorenzo Martinelli, con 6 tazze in 2’ 24.34”. “Padrona di casa” e main sponsor dell’evento è stata Dalla Corte, che offrirà vitto e alloggio al vincitore in occasione della finale nazionale.
Gusto e olfatto sono fondamentali per comprendere la qualità di un caffè, il suo equilibrio gustativo valutato in termini di intensità di dolce, acido ed amaro e le particolari note aromatiche che lo rendono unico.
È un esercizio quotidiano per chi seleziona il caffè verde e per chi crea e controlla le miscele; ma organi di senso ben allenati sono preziosi alleati anche del barista, che ogni giorno può verificare in prima persona la qualità del caffè che propone ai suoi clienti.
E la gara Cup Tasters è un modo eccellente per mettersi, in una competizione che prevede la contemporanea partecipazione di due concorrenti che devono assaggiare 24 tazze di caffè preparate con il metodo filtro, nel tempo massimo di 8 minuti. Le tazze sono divise in triplette: 2 contengono lo stesso caffè; la terza un caffè diverso. Il concorrente deve individuare per ciascuna delle 8 triplette la tazza diversa: vince chi ne individua il maggior numero nel minor tempo.
È una competizione che unisce professionalità, adrenalina, suspense, ma anche tanta simpatia. Si osservano con interesse e curiosità i concorrenti assaggiare e fare le proprie scelte – a volte molto sofferte! Conclusa la gara si sgombra il tavolo delle tazzine scartate e si tengono le prescelte. I concorrenti le alzano una per una: quelle che riportano un apposito segno sul fondo, contengono il caffè “differente”, quindi indicano una scelta esatta.
Gioia o delusione accompagnano ogni “centro” e ogni mancanza di contrassegni: un clima che appassiona e unisce. Il “pranzo al sacco” che ha seguito la gara si è contraddistinto per simpatia e per il fitto intreccio di discussioni e confronti incentrati sul grande protagonista della giornata: il caffè.
Il caffè a 360 gradi
La giornata è proseguita con l’Umami Campus, una full immersion sul mondo del caffè di qualità e soprattutto sulle gare baristi del circuito World of Coffee, alle quali sono state dedicate apposite postazioni allestite ognuna con una dc pro e un macinacaffè dc one di Dalla Corte. Mentre numerosi convenuti si allenavano alle postazioni dedicate alle gare Baristi, Latte Art e Coffee in Good Spirits, nella sala riunioni attigua, Andrej Godina, Scae Authorized Trainer, illustrava contenuti e modalità dei corsi e delle certificazioni CDS – Coffee Diploma System.