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Caffè Trucillo: dall’8/03 le tazzine rosse contro la violenza sulle donne

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SALERNO – La collezione solidale delle tazzine rosse debutta ufficialmente l’8 marzo 2022, una data simbolica in cui richiamare l’attenzione sul problema della violenza sulle donne. La limited edition di tazzine da caffè decorate con immagini che parlano di soprusi rappresenta una nuova tappa dell’omonimo progetto presentato a Salerno lo scorso novembre, ideato da Rosella Scalone dellAssociazione Save the woman e coordinato dall’imprenditrice Simonetta De Luca Musella, socia di Save the woman, con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Salerno, della Camera di Commercio di Salerno e del Centro Italiano Femminile.

Il progetto delle tazzine rosse per le donne

Questo semplice oggetto, messo a disposizione dalla torrefazione di Salerno Caffè Trucillo che sostiene l’iniziativa, è uno dei più presenti nelle nostre case, il luogo che dovrebbe rappresentare la sicurezza e la serenità della famiglia, ma che in molte, troppe situazioni si trasforma invece nella prigione in cui le donne sono vittime di soprusi e violenza.

La tazzina è stata scelta come l’oggetto che diventa testimone passivo e silenzioso di queste scene terribili. Grazie al coinvolgimento degli studenti di quattro classi (3 di design e 1 di arti figurative) del liceo artistico Sabatini Menna di Salerno, guidati dall’artista salernitano Giovanni Savastano, le tazzine bianche e delicate si vestono di rosso e diventano parlanti, si riempiono di immagini e parole che urlano e denunciano la violenza, vista attraverso gli occhi di giovani ragazzi.

La sensibilizzazione nella società

L’obiettivo è sensibilizzare tutta la società, per raccontare quella guerra che troppo spesso si consuma nel luogo in cui una donna dovrebbe potersi sentire al sicuro, nel suo nido. L’artista ha guidato gli studenti nella decorazione delle tazzine, durante un workshop sulla ceramica, elevandole a vere e proprie opere d’arte.

Questi oggetti sono stati uno strumento per permettere ai giovani di esprimere la loro percezione della violenza. Anche loro ne sono potenziali spettatori tra le mura domestiche, e a loro si affida la speranza per un futuro con sempre meno soprusi.

“Quando abbiamo ideato l’iniziativa – commenta Rosella Scalone dell’Associazione Save the woman – sapevamo che quella delle tazzine poteva essere la chiave giusta per raccontare un fenomeno che si consuma al riparo da occhi indiscreti tra le mura di casa, che diventano prigione per tante donne vittime dei loro aguzzini.”

tazzine rosse
Il processo di pittura nella creazione delle Tazzine Rosse (foto concessa da Caffè Trucillo)

Rosella Scalone continua: “Quello che ha superato le aspettative è stato l’entusiasmo con cui l’iniziativa è stata accolta e sostenuta dai nostri partner, e il grande coinvolgimento di tanti giovani che hanno usato la loro fantasia e il loro talento per rendere queste tazzine un oggetto magico, capace di dire molto più di tante parole sul fenomeno che combattiamo ogni giorno. Una partecipazione e un risultato che mi ha davvero emozionata e di cui non posso che essere grata e orgogliosa.”

L’impegno dei giovani contro la violenza sulle donne

“Vedere i ragazzi dipingere le nostre tazzine secondo la loro intima interpretazione del concetto di violenza sulla donna, sulla relazione tra uomo e donna, libertà, amore e realizzare così un oggetto fisico, la nostra tazzina ci ha reso orgogliosi, felici ma emotivamente scossi”, le fa eco Antonia Trucillo, terza generazione e direttore marketing dell’azienda di famiglia.

Incidere l’odio su un oggetto che dovrebbe rappresentare un piccolo quotidiano gesto d’amore, piacere e condivisione, serve a sottolineare con maggiore forza quanto terribile sia l’inferno vissuto da tante donne in quello che dovrebbe essere il loro porto sicuro.

Vuol dire mettere a nudo la radice della violenza: il desiderio di controllo, il rapporto di potere, i pensieri di uomini incapaci di gestire il rifiuto o il fallimento di una relazione sentimentale. Un modo per dimostrare che il femminicidio non è la conseguenza di un improvviso e momentaneo impulso, ma l’esito di un lungo processo emotivo, spesso sottovalutato.

Per permettere la più ampia diffusione possibile dell’iniziativa, le Tazzine Rosse saranno in vendita sull’ecommerce di caffè Trucillo in box da 6 pezzi (https://shop.trucillo.it/it/)

Il ricavato della vendita sarà devoluto a favore dell’Associazione Save The Woman, che da anni si batte in prima linea per aiutare le donne a salvarsi dalla violenza, e della Fondazione della Comunità Salernitana.

La scheda sintetica di Save the woman, il progetto contro la violenze sulle donne

Save the woman nasce nel 2020, con lo scopo di promuovere iniziative digitali per prevenire la violenza di genere, individuando nella tecnologia soluzioni per aiutare le donne a salvarsi dalla violenza. Uno dei principali progetti dell’associazione, basato su tecnologie innovative ed esperienze utente, è il “Chatbot non posso parlare”. Un’ app che consente di rispondere efficacemente ad un numero illimitato di persone contemporaneamente, fornisce agli utenti supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in maniera anonima e non lasciando traccia su smartphon e computer. L’applicazione è oggi installata su numerosi siti di centri antiviolenza e su portali comunali, compreso il sito del Comune di Salerno.

La fondazione della comunità salernitana sostiene lo sviluppo ed il rafforzamento di comunità solidali ed integrate, promuovendo la realizzazione di progetti locali sostenibili e la rigenerazione di legami sociali e di solidarietà tra le persone che vivono nelle comunità.

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