La terra del Sol Levante ha testato ultimamente un composto a base di calcio che filtra l’aria usata dalle macchinette vending machine per il raffreddamento e assorbe Co2. Una volta saturo viene impiegato per fertilizzanti, cemento o per il ripristino di fondali marini degradati. L’idea è di Asahi Soft Drinks, il gruppo di produttori di bevande che ha acquisito Peroni. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione Rinnovabili.
I distributori automatici assorbi-Co2
MILANO – Un semplice composto a base di calcio per trasformare le macchinette in distributori automatici succhia-CO2. Capaci di togliere dall’atmosfera fino a 60 kg di anidride carbonica ogni anno. È l’idea che sta per testare uno dei più grandi produttori di bevande del Giappone, Asahi Soft Drinks. È il gruppo che nel 2016 ha rilevato l’italiana Peroni.
Come funzionano questi distributori automatici succhia Co2? Si tratta di macchine in tutto e per tutto simili a quelle che affollano i piani di qualsiasi edificio pubblico. L’unica particolarità riguarda il sistema di raffreddamento che tiene al fresco le bibite. Per funzionare, prende aria dall’ambiente esterno.
Nella versione modificata, l’aria viene a contatto con una polvere di calcio che, grazie a una reazione chimica, è in grado di intrappolare una certa quantità di Co2. Secondo gli ideatori, avrebbe una capacità di assorbimento pari a quella di 20 cedri giapponesi, uno degli alberi più noti per la sua qualità di grande assorbitore di Co2.
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