MILANO – Arriva dal Canada una nuova capsula compostabile compatibile con il sistema Keurig K-Cup, molto popolare in nord America, con elevate prestazioni e una lunga shelf-life. A lanciarla, Nexe Innovations, una startup di Vancouver, che ha iniziato questo mese la commercializzazione del nuovo prodotto con il marchio Xoma. Padre del progetto, che ha beneficiato di importanti finanziamenti pubblici e privati, è il dottor Zac Hudson, dell’Università della Columbia Britannica, che peraltro non è un grande bevitore di caffè.
E che ha una formazione dottorale nel settore dell’elettronica organica: normalmente si occupa di tecnologie per i display degli smartphone e dei televisori. Ma le competenze che si acquisiscono in laboratorio – spiega Hudson – sono utili a risolvere una gamma molto più vasta di problemi”.
E il problema in questione è quello, ormai annoso, dello smaltimento delle capsule di caffè: “circa 40 miliardi di serving monodose, che finiscono ogni anno nelle discariche” osserva lo stesso Hudson.
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