lunedì 23 Dicembre 2024
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Da oggi in Italia una sicurezza in più per i consumatori di caffè

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ASSOFOODTEC /UCIMAC – I produttori italiani aderenti hanno promosso l’introduzione della nuova norma UNI 11460 che regolamenta, per la prima volta in Italia. I metodi di prova e i limiti di migrazione di piombo e nichel negli apparecchi destinati alla preparazione e alla distribuzione di bevande calde utilizzati negli esercizi commerciali e nelle comunità.

Il nostro Paese può vantare esperienze professionali centenarie in tema di produzione di macchine per caffè, con un’attenzione unica alla qualità e alla sicurezza.

Per ribadire la propria posizione di eccellenza, i costruttori italiani aderenti ad Assofoodtec/UCIMACl’associazione di categoria che raggruppa le maggiori aziende italiane produttrici di macchine professionali per caffè, hanno deciso di dotarsi di uno standard capace di valutare sia le macchine di nuova produzione che quelle già in uso.

Un pool di esperti aziendali

Forti del patrimonio di conoscenza delle problematiche legate alla progettazione e all’utilizzo delle macchine, hanno così definito in stretta collaborazione con UNI la norma UNI 11460, che regolamenta – per la prima volta in Italia – le metodologie di prova e i limiti di migrazione di piombo e nichel negli apparecchi destinati alla preparazione e alla distribuzione di bevande calde.

Determinanti per lo studio e la stesura della nuova norma – entrata in vigore alla fine di settembre 2012 – sono stati anche i risultati emersi da uno studio, condotto da un importante istituto internazionale, sul rischio tossicologico derivante dal rilascio di metalli pesanti nelle bevande calde.

Le aziende associate Assofoodtec/UCIMAC, sulla base dei principi di qualità e sicurezza da sempre applicati nella realizzazione dei loro prodotti, hanno ritenuto fosse necessario profondere sforzi e risorse per tutelare il mercato e il consumatore da possibili rischi derivanti da macchine costruite con materiali inadatti al contatto con gli alimenti.

La nuova norma UNI 11460, potrà essere inoltre una utile base per una futura norma europea.

“Vedere riconosciuti, anche in forma ufficiale, i principi di correttezza costruttiva da sempre applicati alle proprie produzioni – afferma Pietro Osnato, Presidente di Assofoodtec/UCIMAC – è un risultato estremamente significativo per le aziende associate. L’auspicio è che la norma possa rappresentare per le autorità preposte alla sorveglianza del mercato un utile strumento di verifica, ai fini della salvaguardia della salute del consumatore e per il mercato una linea di demarcazione tra produzioni ingannevoli e produzioni attente al rispetto delle norme”.

L’associazione Assofoodtec/UCIMAC aderente ad ANIMA /Confindustria raggruppa le aziende: C.M.A. MACCHINE PER CAFFE’ Srl; GRUPPO CIMBALI Spa; IMC ITALIANA MACCHINE PER CAFFE’ Spa; LA PAVONI Spa; LA SAN MARCO Spa; LA SPAZIALE Spa; NUOVA SIMONELLI Spa; RANCILIO GROUP Spa; VIBIEMME Spa

ANIMA – Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica

Varia ed Affine – è l’organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 196.000 addetti per un fatturato di circa 44 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 53%.

I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l’industria chimica e petrolifera- montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l’industria; impianti, macchine prodotti per l’edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente; costruzioni metalliche in genere.

ASSOFOODTEC

Associazione italiana costruttori macchine, impianti, attrezzature per la produzione, la lavorazione e la conservazione alimentare – Assofoodtec, che si compone di sei realtà associative di grande e consolidata rappresentatività settoriale, si propone agli operatori internazionali come l’interlocutore più qualificato per conoscere quanto di meglio possa offrire l’industria italiana nel campo delle macchine, impianti e attrezzature per la produzione, la lavorazione e la conservazione.

Si tratta di aziende che operano nei seguenti comparti produttivi: macchine per l’industria molitoria; per la produzione di pane e prodotti da forno; pasta ed estrusi alimentari; industria dolciaria; industria olearia; ecc.; macchine per caffè espresso ed attrezzature per bar; affettatrici tritacarne ed altre attrezzature per l’industria della ristorazione ed alberghiera; attrezzature per la refrigerazione industriale e commerciale;  macchine per la lavorazione delle carni; macchine arredamenti attrezzature per  gelato.

Assofoodtec si pone in rappresentanza di un settore che realizza un fatturato di circa 5 miliardi di euro con un export che attestandosi mediamente sul 74% della produzione, con nicchie di mercato che raggiungono il 90%, colloca l’Italia al primo posto nel mondo.

Principali aree di destinazione delle esportazioni sono paesi UE (62,9 %); Asia (14,5%); Africa (8,3%); America del Nord (5,5 %); America del Centro Sud (7 %) e Australia (1,8 %)

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