Lo chef Carlo Cracco avvia la sua avventura imprenditoriale a Londra con il ristorante Terra all’interno di Eataly che si affaccia sull’iconica stazione di Liverpool Street. Leggiamo di seguito un estratto dell’intervista di Alessandro Allocca pubblicato sul quotidiano La Repubblica.
Il nuovo ristorante di Carlo Cracco a Londra
LONDRA – “Ho provato varie volte a creare qualcosa di mio in Inghilterra, ma tutti i tentativi non sono mai andati in porto. Ora è il momento giusto”. Carlo Cracco non nasconde una certa emozione nel dare vita alla sua nuova avventura in terra londinese: i clienti potranno sfogliare il menù di “Terra by Carlo Cracco”, il ristorante all’interno di Eataly che si affaccia sull’iconica stazione di Liverpool Street.
Inizia la sua avventura a Londra, una città con nove milioni di abitanti e tra le capitali mondiali con più stelle Michelin.
“Credo di sì, proprio perché Londra rappresenta un benchmark, un punto di riferimento per tutti coloro che fanno il mio mestiere. È una città dove si sperimenta molto e in continuazione. C’è sempre spazio per tutti, grandi e piccoli. Di qui, prima o poi, bisogna passare. Lo avrei fatto volentieri in tempi passati, ma sono anche convinto che un passo del genere vada compiuto quando ci si sente preparati. Ora lo sono. Arrivo con grande umiltà e con grande rispetto cercando di dire la mia. Lasciamo poi al pubblico l’ultima parola”.
Sfogliando il menù emerge subito la tradizione più italiana. Come lo ha pensato?
“Insieme a Gabriele e a uno staff di molti italiani che già lavora qui da Eataly, e che quindi conosce il territorio molto bene, abbiamo pensato che la combo perfetta sarebbe dovuta essere quella di presentare ricette che suonano familiari al cliente internazionale di Londra, facendo leva sia su prodotti di alta qualità che importiamo dall’Italia e sia su altri che prendiamo dai fornitori locali, come carne, pesce e verdure. In questa maniera sfruttiamo il meglio dei due paesi”.
Quindi si opporrà a chi chiede un cappuccino da accompagnare a un risotto o di aggiungere l’ananas sulla pizza?
“Il cappuccino durante i pasti è una cosa che mi rimane ancora difficile da concepire, ma che ormai comprendo visto quanto si è diffuso a livello internazionale. L’ananas sulla pizza invece la capisco di più, perché è frutto di tanti passaggi che, nel corso tempo, le hanno permesso di radicarsi fino a diventare tradizionale. Però non fa parte della nostra cultura e quindi mi tengo alla larga”.
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