lunedì 23 Dicembre 2024
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CSC a Host 2017. Nuove proposte assieme alla qualità certificata di sempre

L'Associazione Caffè speciali certificati (CSC), accompagna gli amanti del caffè tra le varie torrefazioni per far gustare un Espresso di qualità

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MILANO – Giorni impegnativi quelli di Host 2017, dal 20 al 24 Ottobre. Tra le tante iniziative, molto interessante è quella organizzata da CSC – Associazione Caffè Speciali Certificati.

CSC: una guida alla scoperta dell’Espresso

L’Associazione infatti, propone il suo “tour” tra gli stand di alcune delle torrefazioni affiliate. Per scoprire la bontà dei loro prodotti degustati in purezza o in miscela. Con differenti modalità di estrazione.

Il Fil rouge scelto da CSC? I caffè speciali 100% di piantagione

Prima tappa al Padiglione 14, presso allo stand D22 – E21. QUi si trova Caffè Barbera. La torrefazione presenta le nuove Capsule Arabica 100% compatibili Nespresso (da 10 pezzi) certificate CSC. Assieme a tre singole origini da 250 grammi in grani per estrazioni a filtro; nuovamente certificate CSC.

Due postazioni dedicate permettono di degustare le nuove proposte in capsula. Inolstre si potrà ammirare la preparazione di estrazioni a filtro. Per poi procedere all’assaggio dei caffè speciali provenienti dai principali produttori del mondo.

Proseguendo, allo stand L40, si incontra Le Piantagioni del Caffè

Qui gli operatori della torrefazione livornese presentano l’ampia gamma di caffè. Fa capo ai Profili Colore del Gusto con assaggi per tutta la giornata.

Ogni giorno, inoltre alle 11.30 e alle 15.30 sessioni di assaggio in
espresso permettono di effettuare un viaggio sensoriale attraverso i diversi colori.

Ognuno contraddistingue infatti un differente profilo aromatico dei caffè che fa capo ad esso

  • Blu, aromatici con acidità pronunciata;
  • Verde, freschi e delicatamente acidi;
  • Giallo, armonici e cioccolatati;
  • Corallo, fruttati e dolci;
  • Rosso, intensi e dal corpo pieno; Bianco, decaffeinato ad acqua.

Si approda al Padiglione 18 con Goppion Caffè

All’interno dello Stand F50 – G51, Goppion Caffè porta a Host 2017 la storia del caffè. Tra incontri e assaggi. La torrefazione trevigiana, che nel 2018 compie settant’anni, seleziona caffè da tutto il mondo.

Li racconta attraverso le sue miscele: Ja.Bl.Mo, Nativo, Dolce, CSC, Eroica, Edizione Limitata. Tra i progetti speciali, le illustrazioni su latta concepite ad hoc dai giovani creativi di
Mimicocodesign.

Si tratta di miscele che si fanno interpreti di una storia. Ad esempio, Nativo è il primo caffè certificato Faitrade in Italia; mentre Dolce deriva da un omaggio di Goppion a Venezia, una delle città che ha maggiormente diffuso la cultura italiana del caffè nell’Occidente.

Cosa si trova al Padiglione 22

Ultima fermata allo stand D04 – E03, di Blaser Trading AG. La cui offerta di caffè verde colpisce per qualità e completezza.

Insieme alla narrazione di ciò che CSC fa per garantire la qualità dei propri caffè certificati, offre in degustazione la miscela certificata Rosso e Nero.

L’azienda è alla continua ricerca nei Paesi di origine di produttori in grado di offrire caffè con gli standard di qualità richiesti da CSC e di torrefattori.

Le torrefazioni che aderiscono a CSC

  • Barbera 1870 – Messina;
  • Blaser Café – Berna(CH);
  • Caffè Agust – Brescia;
  • Mondicaffè C.T.&M. – Roma;
  • DiniCaffè – Firenze;
  • Goppion Caffè –Preganziol (TV);
  • Le Piantagioni del Caffè – Livorno;
  • Musetti Caffè – Pontenure (PC);

Inoltre, i torrefattori che vogliono avere la certezza di approvvigionarsi di un prodotto di qualità superiore, possono associarsi a CSC.

L’associazione non acquista direttamente, ma organizza ed effettua i controlli necessari per garantire i migliori caffè. Mettendoli poi a disposizione degli associati.

Il metodo di ricerca e confronto CSC

Quando ne viene acquistata una partita, i suoi assaggiatori la confrontano con il campione testato in precedenza. Se le sue caratteristiche sono in linea con il prodotto di riferimento, può ricevere la certificazione di caffè speciale certificato; dunque il bollino.

È la garanzia che in quelle confezioni ci sono prodotti con una storia. Un importante strumento di vendita per il barista e un piacere in più per il cliente.

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