giovedì 26 Dicembre 2024
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CSC, sponsor della cup tasters, il 15/16 marzo

Serena Nobili: "Già la rosa dei concorrenti - baristi, tostatori, docenti - evidenzia come l’assaggio sia il filo rosso che unisce tutte le professioni che ruotano attorno al caffè. A differenza delle altre competizioni del circuito Sca, nel Cup tasting non si deve ricercare il caffè con effetto “wow” da proporre alla giuria, costruire la gara, preparare lo speech. Al centro c’è la competenza-base che chi vuole svolgere al meglio il proprio lavoro utilizza anche più volte al giorno, per verificare l’effettiva qualità di un caffè ricevuto dalle terre d’origine, la corretta esecuzione di una tostatura, i giusti parametri di un’estrazione."

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RIMINI – Martedì 15 e mercoledì 16 marzo presso la Coffee Arena – pad D1 di Riminifiera è protagonista l’assaggio: una competenza fondamentale per chiunque opera nel mondo del caffè o ne è appassionato. Nei due giorni si svolgono infatti la semifinale e la finale del campionato italiano cup tasters di cui CSC – Caffè speciali certificati è sponsor ufficiale da 8 anni. Come sempre, il Consorzio finanzierà la partecipazione del campione italiano alla finale mondiale, che si svolgerà a Varsavia, dal 23 al 25 giugno 2022.

Il Campionato italiano cup tasters

Sono 18 i concorrenti della gara realizzata in collaborazione con Sigep e Sca Italy, che si sfideranno fino all’ultimo assaggio: il campione italiano in carica Fabio Dotti, Helena Oliviero (campionessa italiana Cup taster 2019), Simone Zaccheddu,  Emauele Tommassi (campione italiano roasting 2019), Mattia  Intorre, Eric Venturi , Serena Falcitano, Daniele Ricci (campione italiano Baristi in carica), Valentina Montesi, Giuseppe Musiu, Lorenzo Baffi, Emanuele Bernabei, Alfonso Pepe, Alessio Simonetta, Jessica  Lussana, Antonio Farsace, Emanuel Marian Moisescu, Jessica Giacetti.

“Già la rosa dei concorrenti – baristi, tostatori, docenti – evidenzia come l’assaggio sia il filo rosso che unisce tutte le professioni che ruotano attorno al caffè – osserva Serena Nobili, vicepresidente CSC, che seguirà l’evento -. A differenza delle altre competizioni del circuito Sca, nel cup tasting non si deve ricercare il caffè con effetto “wow” da proporre alla giuria, costruire la gara, preparare lo speech. Al centro c’è la competenza-base che chi vuole svolgere al meglio il proprio lavoro utilizza anche più volte al giorno, per verificare l’effettiva qualità di un caffè ricevuto dalle terre d’origine, la corretta esecuzione di una tostatura, i giusti parametri di un’estrazione.”

csc
Serena Nobili presente alla premiazione di Fabio Dotti (foto concessa da CSC)

Serena Nobili continua: “A ciò si deve aggiungere un allenamento che permetta di cogliere sfumature anche minime e acquisire rapidità di scelta: precisione e velocità sono fattori essenziali per la vittoria. Le torrefazioni di CSC sono a disposizione di chi vuole avvicinarsi a questa gara: grazie alle competizioni numerosi operatori ed estimatori hanno scoperto la ricchezza e la complessità del mondo del caffè. Da parte nostra forniamo gli strumenti per effettuare al meglio un cupping come pure l’assaggio di un espresso, una competenza che in Italia (dove è la bevanda più richiesta al bar) è fondamentale”.

In pedana

L’appuntamento per concorrenti e appassionati è per il pomeriggio del 15 marzo, dalle 14,30, quando si svolgeranno le semifinali. La rosa dei sei migliori classificati competerà la mattina del 16 marzo dalle ore 10,00 per il primato italiano.

I concorrenti gareggiano a coppie: ognuno ha a disposizione otto triplette di tazze tra cui identificare in un tempo massimo di 8 minuti la tazzina con un aroma leggermente diverso dalle altre due, attraverso gusto e olfatto. Vince chi identifica nel minor tempo il numero più alto di tazzine “differenti”: quelle esatte sono marcate da un bollino posto sul fondo che si evidenzia quando, conclusa la gara, il giudice alza le tazze messe in un apposito riquadro da ogni concorrente.

I 25 anni di CSC

Proseguono i festeggiamenti per i primi 25 anni di CSC: “Siamo stati i primi a parlare di caffè di piantagione, garantendo una provenienza sicura e una qualità provata del prodotto: i nostri sono dei veri specialty – riprende Serena Nobili -. Lo scorso mese abbiamo annunciato con orgoglio l’ingresso di un nuovo socio: Caffè Moreno. Auspichiamo che sempre più torrefattori si uniscano a CSC per avere la certezza di approvvigionarsi di un prodotto di qualità superiore accompagnato da un marchio sempre più conosciuto in Italia e nel mondo”.

Punto di incontro

Nel corso dei cinque giorni di Sigep chi volesse ricevere informazioni su CSC, può recarsi al pad D1, 142 presso lo stand de Le Piantagioni del Caffè e confrontarsi con alcuni suoi esponenti, disponibili anche presso l’Arena nelle giornate di gara.

La torrefazione livornese propone le sue tre linee di prodotto recentemente rinnovate: Specialty People Blend, Di Piantagione e Dirompenti.

Il mondo CSC

Le torrefazioni che aderiscono a CSC sono  Barbera 1870 – Messina; Blaser Café – Berna (CH); Caffè Agust Brescia; Caffè Moreno – Casoria (NA); DiniCaffè – Firenze; Goppion Caffè – Preganziol (TV); Le Piantagioni del Caffè – Livorno; Mondicaffè C.T.&M. – Roma.

Per chiedere un incontro è sufficiente inviare una mail a segreteria@caffespeciali.it.

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