RIMINI – Torna dal 21 al 25 gennaio il Sigep a Rimini Fiera con la rassegna di competizioni che si svolgono nella Coffee Arena al pad. D1, organizzate in collaborazione con Sca Italy e il World Coffee Events. CSC dà appuntamento a baristi, coffee lovers e alle diverse figure del mondo del caffè mercoledì 25 gennaio: a partire dalle 9,30 ci saranno le semifinali e a seguire le finali del campionato italiano Cup Tasters, con la premiazione del vincitore alle 11,30.
Cup Tasters
Elia Burbello, Francesco Sanapo, Alessio Simonetta, Nicolò Zorloni, Ilaria Dal Toè, Alessandro Bresciani, Matteo Vacchi, Lino Alberini, Roberto Cagnetta, Lorenzo Zucchi, Alessandro Lanteri, Simone Zaccheddu, Simone Giordano, Emanuele Bernabei, Alfonso Pepe, Carmine Costagliola, Raffaele Palladino, Daniele Donateo, Elena Cioce e Giovanna Coppola sfideranno il campione in carica Fabio Dotti, consulente nel mondo della caffetteria.
“Per alcune aziende mi occupo del controllo qualità, dunque ho i sensi sempre bene allenati; ora devo affinare la routine di gara: lo scorso anno fu una svista a non permettermi di superare il secondo turno – dice Dotti -. In un periodo come l’attuale in cui molte torrefazioni cercano nuovi caffè per migliorare la propria offerta l’assaggio ha un ruolo centrale e ringrazio CSC per il suo impegno in tal senso”.
Il World of Coffee ad Atene
Il Consorzio per il nono anno consecutivo è sponsor ufficiale della finale italiana e finanzierà la partecipazione del campione italiano alla competizione mondiale che avrà luogo tra il 22 e il 24 giugno ad Atene in occasione del World of Coffee.
Sottolinea il ruolo centrale dell’assaggio lungo tutta la filiera Paola Goppion, presidente di Caffè Speciali Certificati: “Quando ci rechiamo nei Paesi d’origine, riceviamo nei porti il caffè, decidiamo come utilizzarlo (puro o in miscela) e come tostarlo, sono gusto e olfatto e un continuo, quotidiano allenamento a permetterci di riconoscere la qualità del prodotto, di verificarla al suo arrivo e di comprendere se la lavorazione effettuata ne esalta al meglio le caratteristiche.
Quando tra noi soci (ricordo che è sempre possibile per una torrefazione unirsi al nostro cammino di qualità) assaggiamo i reciproci caffè, stupisce sempre constatare come la tostatura possa sviluppare da una stessa origine sentori tanto differenti e gradevoli.
A questo proposito, sarà interessante verificare come le otto torrefazioni del Consorzio hanno trasformato e propongono i caffè del Guatemala del progetto con Amka, ricevuti a fine 2022, che saranno presentati ufficialmente il prossimo febbraio.
I caffè CSC
Tutti i caffè CSC hanno una tracciabilità totale e noto con piacere che il barista che li sceglie non li lascia, perché trova in essi una qualità vera, certificata e una narrazione che conferisce valore aggiunto al prodotto in tazza e fidelizza il cliente”.
Sono tre gli associati CSC che partecipano a Sigep. Al pad. D1 stand 040, Caffè Moreno, all’interno di un ampio spazio espositivo, dedica un corner brandizzato a Caffè Speciali Certificati e alla sua prima miscela 100% arabica con il bollino CSC: Electus (dal latino “scelto”) – Premium Quality Coffee. Composto da caffè del Brasile e della Colombia, in aroma si presenta con un’intensità medio-alta con sentori dolci e fruttati di arancia candita, cioccolato fondente e cannella. All’assaggio si percepiscono acidità, una dolcezza medio-alta e un’amarezza contenuta, con sentori di miele e pesca, il retrogusto è dolce e persistente.
Le stazioni di assaggio
In un pad. D3 che sempre più profuma di caffè, si incontra Le Piantagioni del Caffè – stand 002 con un’ampia vetrina dei suoi caffè, articolata nelle linee Di Piantagione, certificata CSC, Specialty People Blends e Dirompenti.
Dei due banchi di mescita, uno è dedicato agli Specialty People, i baristi che propongono nel proprio locale i caffè della Torrefazione livornese. A turni di un’ora ciascuno, si cimenteranno nella preparazione di bevande espresso a base caffè, utilizzando una o più referenze della vasta offerta LPDC.
Sempre all’interno del pad D3, lo stand 030 firmato Goppion Caffè propone tre stazioni di assaggio. La prima è dedicata a Espresso di Piantagione, miscela di caffè Arabica certificati CSC di origine brasiliana, centro americana ed etiope e da robusta indiano pregiato, e la storica miscela Dolce, con un 10% di caffè Robusta.
La seconda ha protagonisti i caffè 100% Arabica JaBlMo, (origni centro americane e giamaicane), e Nativo, bio ed equosolidale, certificato Fairtrade. La terza, Hermanos (50% Arabica brasiliano del Cerrado e 50% robusta indiana della regione del Karnataka) e lo Speciale Bar Espresso, miscela di caffè arabica e robusta dal gusto pieno e rotondo.
Il mondo CSC
Le torrefazioni che aderiscono a CSC sono Barbera 1870 – Messina; Blaser Café – Berna (CH); Caffè Agust Brescia; Caffè Moreno – Casoria (NA); DiniCaffè – Firenze; Goppion Caffè – Preganziol (TV); Le Piantagioni del Caffè – Livorno; Mondicaffè C.T.&M. – Roma.
I torrefattori che vogliono avere la certezza di approvvigionarsi di un prodotto di qualità superiore, possono associarsi a CSC, che non acquista direttamente, ma organizza ed effettua i controlli necessari per garantire i migliori caffè, mettendoli a disposizione degli associati.
Quando ne viene acquistata una partita, i suoi assaggiatori la confrontano con il campione testato in precedenza: se le sue caratteristiche sono in linea con il prodotto di riferimento, può ricevere la certificazione di caffè speciale certificato, dunque il bollino. È la garanzia che in quelle confezioni ci sono prodotti con una storia: un importante strumento di vendita per il barista e un piacere in più per il cliente.