MILANO – Nei magazzini brasiliani c’è sempre meno caffè e la ridotta disponibilità si riflette negativamente sugli imbarchi, in ulteriore calo il mese trascorso.
Secondo le cifre diffuse ieri da CECAFÉ, le esportazioni brasiliane di caffè in tutte le forme sono state pari, ad aprile, a 2.126.054 sacchi.
Un dato inferiore del 13,5% a quello, peraltro non esaltante, dello stesso mese dell’anno scorso.
E in calo di oltre un terzo rispetto ai volumi record di due anni fa. Nonostante tutto, le entrate valutarie sono in crescita del 2,7% e superano i 369 milioni di dollari.
Cali generalizzati
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