ROMA – «Siamo alla terza stagione di emergenza Covid, in una situazione di lockdown mascherato, e il Governo alle misure sanitarie deve far corrispondere nuove misure economiche per sostenere il comparto Horeca, ossatura del Paese. Non c’è più tempo, è già tardi. Il Centro studi di MIO Italia sta monitorando, giorno per giorno, la situazione».
Lo ha reso noto Paolo Bianchini, presidente dell’associazione di categoria MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità.
«Sentiamo parlare genericamente di aiuti alle imprese, ma non c’è nulla di chiaro, nemmeno sui destinatari previsti. E mentre le piccole aziende continuano a fallire, tanti parlamentari ed esponenti del Governo sembrano più interessati ai propri destini politici che ad altro. Quello che urge, invece, è uno scostamento di bilancio ad hoc per il comparto della ristorazione», ha aggiunto Paolo Bianchini.
«In questo senso, lo ribadisco, MIO Italia ha lanciato delle proposte concrete per salvare l’Horeca. Eccole: prolungamento delle moratorie sui prestiti alle Pmi, reintroduzione del credito d’imposta sugli affitti, nuovi indennizzi a fondo perduto, Iva al 5%, Cassa integrazione in deroga», ha spiegato Paolo Bianchini.
«Servono risposte urgenti, perché – come detto – è già tardi», ha concluso Paolo Bianchini.
Per informazioni: info@mioitalia.it
La scheda sintetica di Mio Italia
Mio Italia è un’associazione di Imprese che operano nel settore Ho.Re.Ca., Ospitalità e Turismo ed aderisce a Confindustria. Insieme a tutti gli Associati, che sono per ora circa 1.500, contribuisce all’affermazione di un sistema imprenditoriale innovativo, internazionalizzato, sostenibile, capace di promuovere la crescita economica, sociale, civile e culturale del Paese attraverso la tutela dell’enogastronomia “made in Italy“. Mio Italia è un movimento autonomo, apartitico e indipendente.