Il Caffè della Posta, storico locale nel cuore di Courmayeur, ha riaperto le porte al pubblico il 14 dicembre 2024. Fondato nel 1911 da Flavio e Luisa Guichardaz, torna a nuova vita grazie a una nuova gestione appassionata che unisce tradizione e non poche novità. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Vivian Petrini per il portale Cibo Today.
La riapertura del Caffè della Posta
COURMAYEUR – “Restituire alla città un luogo storico è più importante che costruirne di nuovi”, afferma Marcello Forti, uno dei nuovi soci del Caffè della Posta di Courmayeur che è riaperto al pubblico sabato 14 dicembre 2024. Questo principio guida la rinascita del celebre locale, simbolo della storia e della socialità di una delle mete turistiche di montagna più apprezzate in Italia.
Aperto per la prima volta nel 1911 è stato per oltre un secolo il fulcro di incontri, racconti e ospitalità. Dopo un breve periodo di chiusura, torna con un obiettivo chiaro: ripristinare il suo ruolo iconico, valorizzando ciò che già esiste ma rinnovandosi nella proposta.
Un secolo di storia e ospiti illustri
Flavio e Luisa Guichardaz decisero di aprire il primo caffè-drogheria della cittadina nel 1911, proprio accanto all’ufficio postale e alla fermata della corriera, che diventò subito un luogo di ritrovo della cittadina.
Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, con il calore del suo camino quattrocentesco e il soffitto a cassettoni del Seicento, il Caffè della Posta ha accolto personalità di spicco come Errol Flynn, i principi Torlonia, e persino il re Farouk. Passato negli anni in mano a diverse gestioni, è rimasto un punto di riferimento per i turisti di tutto il mondo, fino alla chiusura temporanea nel marzo 2024. Ora, dopo un accurato restyling che mantiene intatto il suo fascino originale, il Caffè è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua lunga storia.
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