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venerdì 22 Novembre 2024
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TE’ – L’aumento del consumo può fare salire il prezzo

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MILANO – Il consumo di tè negli ultimi anni è aumentato, sviluppandosi in occidente oltre che in oriente dove da sempre rappresenta un mondo articolato e ricco. In effetti anche in Italia si è notato negli ultimi anni un aumento di bevitori e di amanti del tè. Inoltre, si sono sviluppate numerose attività sia culturali che economiche intorno a questa bevanda.

E’ una cosa che noto da tempo. Bevo tè fin da piccola grazie a mia nonna che lo amava molto e lo consumava tanto. Già in un momento in cui il tè era da noi soprattutto bevanda “da influenza“.

Consumi di tè in aumento anche in Italia

L’aumento dell’attenzione al tè sembra ora corrispondere al rischio di un aumento del prezzo del tè. Sono usciti diversi articoli a riguardo ultimamente. Così ho cercato di leggerne quanti più ne ho trovati.

Negli ultimi mesi pare, i paesi concorrenti alla Cina così come alla Turchia, Vietnam e Iran si sono uniti nel tentativo di ridisegnare gli aspetti del mercato.

La Cina è ancora il primo paese produttore di tè

Poi seguito dall’india che insieme a Kenya, altri paesi africani, Indonesia e Sri Lanka, sta cercando di far salire i prezzi di questo prodotto, stimolandone la diffusione.

Questi paesi hanno appena annunciato la nascita del Forum Internazionale dei Produttori di Tè, nel tentativo di creare una “Opec per il tè“.

Essi sostengono che i prezzi della bevanda sono estremamente sottovalutati e che un loro aumento è necessario. Lamentando il fatto che nei loro paesi il tè arrivi a costare meno di una bottiglia di acqua.

Non si capisce bene come aumenteranno questi prezzi

Alcuni parlano della possibilità di abbassare la diffusione di tè e renderlo un prodotto ricercato, ma molti dubitano che questo non comporti che l’intromissione, da parte di altri paesi, di tè di minore qualità a costo più basso o la sostituzione del tè con caffè e tisane che potrebbero allora conoscere maggiore fortuna.

Altri temono la creazione di “quote di produzione” che definiscano un livello di produzione per tutti i paesi

Per il momento si punta a cercare di stimolare la domanda del pubblico e aver bisogno di sempre più tè, guardando soprattutto a categorie di pubblico come i giovani, tra i quali il consumo di tè e’ aumentato negli ultimi anni o tra “i salutisti“; puntando su tutta quella fetta di acquirenti affascinata dalle declamate proprietà salutari di questa bevanda.

Fonte: Un tè al giorno

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