TORINO – Il 23 settembre inaugurerà il nuovo Costadoro Social Coffee Vercelli, un progetto dell’azienda torinese produttrice di caffè di alta gamma – che rappresenta oggi una realtà industriale presente in oltre 40 Paesi – gestito dalla Cooperativa Sociale 181 – Il Mattarello, il primo biscottificio-pasticceria artigianale italiano basato sul lavoro di persone con diverse vulnerabilità umane.
Nata a Vercelli nel 2015 per volontà di Diapsi (associazione che si occupa di persone con disagio psichico) la Cooperativa 181 apre Il Mattarello con l’obiettivo di unire l’arte pasticcera e il gusto salato delle proprie produzioni alla capacità di creare una realtà di sviluppo sociale e di inserimento lavorativo in particolare per persone disabili e/o a rischio di esclusione sociale.
Il Mattarello
Nel 2018 Il Mattarello rischiava di chiudere. Caritas Eusebiana e Arcidiocesi di Vercelli decisero di intervenire per non perdere questa importante risorsa in risposta alla carenza di lavoro per i giovani del territorio. Da qui l’idea del nuovo board di creare un “caffè sociale”, che valorizzasse il know-how e le peculiarità del Mattarello – la cura verso le persone fragili attraverso il lavoro, l’attenzione per i prodotti locali e di qualità – applicandole ad una nuova sfida, quella di coinvolgere i giovani della città in un percorso di “crescita sociale” e di inclusione.
L’innovativo progetto, finanziato dalla Fondazione Peppino Vismara, è pensato soprattutto per creare valore per il territorio e stimolare il pensiero e la riflessione su temi quali: inserimento di persone disabili in ambienti lavorativi ad alto contributo prestazionale (baristi, pasticceri, camerieri ecc), cultura della cittadinanza attiva, etica e responsabilità di impresa, economia civile, consumo sostenibile e responsabile grazie all’offerta di prodotti bio e di qualità, tra cui appunto il caffè Costadoro RespecTo: uno spazio per chi studia e lavora, dove costruire momenti di animazione, aggregazione, scambio di saperi e di formazione grazie alla collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale.
Il Costadoro Social Coffee Vercelli
Cuore dell’iniziativa, infatti, sarà anche la possibilità per i giovani di usufruire, negli spazi adiacenti il locale, di informazione e orientamento al lavoro, grazie al servizio informagiovani del Comune di Vercelli, il centro per l’impiego e le agenzie formative partner dell’iniziativa.
Il Costadoro Social Coffee Vercelli sarà dunque un luogo con due anime: una più attiva che intende rispondere alla necessità di luoghi di aggregazione attraverso un social caffè e uno spazio di co-working dove creare insieme, una più riflessiva e pensante proponendo iniziative culturali, educative e generative.
Da alcuni anni Costadoro porta avanti iniziative per sensibilizzare gli operatori del settore ma anche i clienti finali dei bar, dimostrando come l’impegno sociale di un’azienda passi anche dalle attenzioni verso i più fragili.
Nel 2021 nel corso del Turin Coffee Festival l’amministratore delegato di Costadoro Giulio Trombetta insieme a Ivano Zardi, presidente polisportiva unione italiana ciechi e ipovedenti, e a Federica Floris, psicologa e ad Alos, ha illustrato il progetto “Il caffè per tutti: inclusione e supporti accessibili nei bar”, sviluppato nei punti vendita Costadoro Social Coffee, a Torino, Genova e Monaco e a Torino, in franchising, alle Officine S, con l’obiettivo di offrire un supporto a bambini e adulti con bisogni comunicativi complessi, legati a disturbi del neurosviluppo e della vista, in un’ottica di accessibilità ed inclusione reali.
L’inclusione sociale nei bar
In questi locali infatti vengono offerti menù in braille redatti in collaborazione con la Polisportiva Uici (Unione italiani ciechi e ipovedenti) e menù in Caa (Comunicazione aumentativa alternativa, che si basa su simboli e immagini) studiati con la psicologa Federica Floris. Attraverso l’ausilio di pannelli in plexiglass, che riporteranno le scritte in Braille e tablet informativi che utilizzeranno il software comunicativo Alos Speak, sarà possibile comunicare al personale di sala il proprio ordine, senza grande difficoltà.
Negli spazi del Costadoro Social Coffee Vercelli verrà servita la miscela RespecTo, 100% Arabica biologico compostabile e fairtrade, con un’offerta di caffetteria classica a cui si affiancheranno sfiziosi hot, cold e shakerati. L’apertura è prevista nel mese di settembre. Il locale sarà aperto dal martedì alla domenica, dalle 7,30 alle 20.
La scheda sintetica di Costadoro
Dal 1890 la Costadoro S.p.A. svolge il proprio lavoro con un unico grande obiettivo, sintetizzato così nella sua missione: infondere un sorriso a ogni cliente, combinando la storia e il futuro del caffè.
Tre valori, fondamentali e imprescindibili, sono alla base dell’operato dell’Azienda:
- Rispetto: svolgimento delle attività senza provocare danni al pianeta e alle persone;
- Eccellenza: perseguimento dell’eccellenza nei prodotti e nei processi;
- Cultura: diffusione della cultura del caffè coniugando tradizione e
Grazie all’attenzione e alla cura impiegata nella produzione del caffè, l’Azienda si è guadagnata un ruolo di primordine e oggi il marchio Costadoro è un punto di riferimento fondamentale nel suo settore.
L’impiego di tecnologie avanzate e la costante ricerca in campo scientifico avvengono nel pieno rispetto di una tradizione secolare che ha nell’approvvigionamento, nella tostatura e nella selezione i principali motivi di distinzione.
Inoltre Costadoro è da sempre impegnata nel perseguire la sostenibilità delle proprie attività nei confronti dell’ambiente e delle persone come riportato annualmente nel Corporate social responsibility report.
La scheda sintetica de Il Mattarello
Il Mattarello è il primo biscottificio italiano che si basa anche sulla preziosa opera e contributo di persone con diverse fragilità e che nella vita hanno o stanno attraversando periodi complicati, faticosi e che grazie al lavoro ritrovano speranza, voglia di vivere e di partecipare.
Attraverso la pratica dell’arte pasticcera, queste persone possono riacquistare la fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità. Il Mattarello punta all’auto sostentamento attraverso la vendita dei propri prodotti.
La sfida è quella di restare sul mercato da protagonisti, uscendo però dalla ricerca del profitto per poter riportare al primo posto, al centro, il valore e il rispetto per la persona, facendo del prodotto espressione creativa di sé e del legame ritrovato con la comunità.