COSTA RICA – La regione di Tarrazu è famosa per la produzione di tazze di caffè ricche, con aromi cioccolatosi, d’arancia e un retrogusto di frutta secca. Dalle migliori piantagioni e coltivazioni come Finca Palilera, i caffè migliori del Costa Rica vanno oltre il prezzo di 67 euro per libbra.
Segnano il costo più alto a tazzina, 5,90 euro, e godono di un accordo esclusivo con solo 48 punti Starbucks. Questa varietà è molto difficile da far crescere e si basa sulla grande esperienza dei coltivatori e la loro abilità nella tecnica del picking.
Facciamo un’immersione nel passato di questi luoghi lontani, attraverso l’articolo di Steven Hodel, su ticotimes.net.
Storicamente i raccoglitori che lavoravano nei campi del Costa Rica erano per la maggior parte dei cittadini. In molti casi, più generazioni della stessa famiglia spesso collaboravano sullo stesso terreno. Questo fenomeno è cambiato drasticamente nell’ultimo decennio, per due ragioni.
Costa Rica: un cambio di passo
Il primo motivo è legato all’aumento significativo del consumo di caffè su scala globale, soprattutto per i caffè più cari. Con questa crescita esponenziale del prezzo per libra, c’è stato un improvviso aumento delle superfici dedicate a queste piante.
Il risultato di questo processo ha necessariamente richiesto maggiore forza lavoro. Che porta di conseguenza al secondo problema: il dilemma dell’avanzamento tecnologico e soprattutto, della qualità della vita in Costa Rica.
I Millennials in Costa Rica non sono interessati al lavoro nei campi come lo sono state in tempi passati le loro famiglie
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