Durante l’evento “Green Coffee – Alla scoperta del caffè sostenibile” svoltosi presso l’Accademia del caffè espresso è stato analizzato il settore della produzione del caffè in Costa Rica e il suo ruolo nella lotta contro la crisi climatica. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale online L’opinione della Libertà.
La sostenibilità del caffè nel Costa Rica
FIESOLE (Firenze) – Si è svolto il 18 maggio, presso l’Accademia del caffè espresso (un centro culturale votato alla promozione del caffè espresso, ubicato nel Comune di Fiesole nella vecchia fabbrica de La Marzocco), l’evento “Green Coffee – Alla scoperta del caffè sostenibile”.
Durante l’evento, svoltosi all’interno delle attività del Festival dello sviluppo sostenibile dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS), si è analizzata l’attualità e le innovazioni provenienti dalla produzione e dal consumo responsabile nella catena del valore del caffè, così come le risposte che sta dando il settore della produzione del caffè in Costa Rica nella lotta contro la crisi climatica, attraverso progetti come il programma di punta Nama Café Costa Rica (Nationally appropriate mitigation actions).
Il programma del Costa Rica è legato all’identità occupazionale del Paese che vede impiegati nel settore circa 150mila persone. Le analisi degli esperti del Costa Rica hanno dimostrato che tale produzione genera quasi il 2 per cento delle emissioni nazionali di gas serra. Per ridurre l’impronta di carbonio nella filiera del caffè e guardare con sempre maggiore attenzione alla produzione sostenibile del bene, il governo costaricano sta promuovendo ulteriormente il progetto partecipato Nama che tenta di porre le basi per una innovativa gestione dei sistemi agricoli, sostenibili e altamente tecnologici.
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