MILANO – Costa non è più la locomotiva del colosso Whitbread. Lo dicono i risultati dell’ultima trimestrale, diffusi la scorsa settimana. Risultati peraltro positivi: la corazzata britannica del leisure chiude il terzo trimestre con un fatturato in crescita del 5,6%.
Il fatturato di Costa cresce del 6,9% (7,1% in Uk) su base trimestrale e dell’8,3% su base annuale, grazie alle nuove aperture in patria e all’estero, nonché all’espansione del segmento vending.
Ma viste da vicino, le cifre sono meno scintillanti. A parità di perimetro, il fatturato del gruppo cresce di appena lo 0,3%, contro l’1,7% nello stesso trimestre dell’esercizio passato.
Brilla il solo business della ristorazione, che lievita dell’1,8%. La catena di alberghi economici Premier Inn si difende (+0,3%), mentre la performance di Costa è addirittura in rosso (-0,1%).
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