YAMOUSSOUKRO – Come previsto la chiusura di due importanti banche in Costa d’Avorio minaccia di dare il colpo definitivo alle esportazioni di cacao dal Paese che da solo vale circa il 40% delle forniture mondiali della materia prima. Il flusso di merce si è quasi azzerato nelle ultime settimane, a causa di un bando all’export invocato dal presidente Alassane Ouattara per strangolare il rivale Laurent Gbagbo, che si rifiuta di lasciare il potere dopo la sconfitta elettorale del 28 novembre.
L’export di cacao in Costa d’Avorio
Lo stesso Ouattara in un’intervista al Financial Times ha dichiarato di voler prorogare la misura, che inizialmente doveva durare fino al 23 febbraio, fino alla resa di Gbagbo: affermazioni che ieri hanno spinto le quotazioni del cacao ai massimi da un anno a New York.