domenica 22 Dicembre 2024
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Costa cresce ancora e punta al mercato cinese

Dopo 5 anni di successi, l’attuale ceo di Whitbread Andy Harrison si prepara a passare la mano a Alison Brittain (Lloyds Banking Group). La Cina, dove Costa conta già 350 locali, sempre più centrale nelle strategie di espansione internazionale

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Costa si conferma asset trainante per Whitbread. Anche nella più recente trimestrale del colosso britannico del leisure, la catena di caffetterie fondata nel 1971 dai fratelli italiani Bruno e Sergio Costa spicca per i risultati più brillanti.

Nelle 13 settimane al 28 maggio 2015, Costa ha registrato un incremento delle vendite del 17,2% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente, cui corrisponde un +5% a parità di perimetro.

Whitbread chiude con un +12,5% e un +4,3% a parità di perimetro. La catena di hotel economici Premier Inn, altra punta di diamante dell’universo Whitbread, realizza un +14,3% (+6,3% a parità di perimetro).

Costa ha avuto un buon inizio di esercizio, con le vendite complessive del sistema in crescita del 15,9% (+15,7% a valuta corrente) a 375,2 milioni di sterline (523,8 di euro).

Le vendite dei locali in franchising registrano un +13,5% e raggiungono i 143,6 milioni di sterline (200,5 di euro).

In Uk, la crescita a parità di perimetro è stata del 5%; 37 i locali di nuova apertura.
Costa Enterprise (distributori automatici) segna ulteriori progressi e raggiunge un totale di 4.463 distributori installati.

Le vendite nel resto del mondo crescono del 15,1% (14,1% a valuta costante) a 80,6 milioni di sterline, con l’apertura (al netto delle chiusure) di 5 nuovi locali in area Emea e di 3 locali in Asia.

A maggio è stato perfezionato l’acquisto del business in franchising a Singapore e sono andati così ad aggiungersi alla rete estera 9 ulteriori locali di proprietà.

Costa prevede di aprire (tra Uk ed estero) 250 nuovi locali nell’arco di questo esercizio.
Il presidente di Whitbread Richard Baker ha confermato intanto che Alison Brittain assumerà la carica di ceo designato a partire da fine settembre ed entrerà nel pieno delle sue funzioni dalla prima decade di dicembre, in anticipo di un mese rispetto ai tempi originariamente previsti.

Brittain è attualmente a capo della divisione retail bank di Lloyds Banking Group e ha svolto l’intera carriera nel settore bancario. Il suo arrivo in Whitbread è considerato dagli analisti come un fatto positivo.

L’attuale ceo, Andy Harrison esce di scena dopo 5 anni ricchi di successi, durante i quali la capitalizzazione di mercato della società è passata da 2,5 a 10 miliardi di sterline (13,9 miliardi di euro).

Whitbread ha recentemente ridefinito, in termini più ambiziosi, i suoi traguardi in prospettiva 2020.

Tra gli obiettivi, quello di elevare il fatturato di Costa da 1,4 a 2,5 miliardi di sterline (3,49 miliardi di euro), con un’ulteriore espansione sui mercati internazionali. Il più importante mercato estero di Costa è quello cinese, dove operano attualmente circa 350 caffetterie.

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