MILANO – Costa Coffee – la catena britannica fondata nel 1971 dagli italiani Sergio e Bruno Costa – sbarca in Giappone, uno dei paesi consumatori più importanti al mondo. Lo rende noto, in un comunicato, Sojitz Royal Café Corporation, che ha annunciato l’acquisizione dei diritti esclusivi di franchising per il paese del sol levante, che comprendono lo sviluppo e la gestione di una rete di caffetterie a marchio Costa Coffee.
Acquisita nel 2018 da Coca-Cola, per 4,4 miliardi di euro, Costa conta più di 2.800 locali in Uk e Irlanda e oltre 1.100 nel resto del mondo. La Cina è il suo secondo mercato dopo il Regno Unito con circa 400 locali.
I primi locali giapponesi di Costa apriranno nella regione di Kanto, nell’area centro orientale di Honshu, la principale isola dell’arcipelago. I piani prevedono la successiva espansione nel resto del paese.
L’obiettivo è fare di Costa Coffee una delle massime catene di caffetterie in Giappone.
Sojitz Royal Café è una joint-venture tra da Sojitz Corporation e Royal Holdings Co., nata con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo comune di attività nel settore della caffetteria facendo leva sulle rispettive competenze.
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