MILANO – Busta paga più pesante per i baristi di Costa Coffee. La catena britannica di proprietà della Coca-Cola ha annunciato ieri, lunedì 6 marzo, aumenti salariali tra il 6,1% e il 7,3% per più di 16 mila dipendenti negli oltre 1.500 locali di proprietà in Uk, a partire dal 1° aprile. La retribuzione base per i baristi passerà da 10 ad almeno 10,70 sterline (12,1 euro) all’ora.
Per i Barista Maestros, la paga passerà da 10,53 ad almeno 11,23 sterline (12,7 euro), a seconda della mansione e della location.
La decisione è in linea con l’aumento del salario di sussistenza nazionale, che il governo ha deciso di elevare a 10,42 sterline (11,8 euro) a partire dalla stessa data.
Per Costa, si tratta del terzo aumento nel giro di un anno, per un incremento medio delle retribuzioni superiore al 14%, a fronte di un tasso di inflazione che ha raggiunto, a gennaio, il 10,1%, in discesa da un picco quarantennale dell’11,1%, nell’ottobre scorso.
Alla rivalutazione delle retribuzioni si aggiungono inoltre vari benefit riconosciuti ai dipendenti, tra cui bevande gratis per i lavoratori in turno e vari sconti. Previsti inoltre bonus particolari legati alle performance dei locali.
Il direttore esecutivo ad interim di Costa per il Regno Unito Nick Orrin ha dichiarato che gli aumenti salariali sono volti a sostenere i lavoratori in un “momento di incertezza”.
Ma il loro scopo è anche quello di fidelizzare gli attuali dipendenti e attrarne dei nuovi, a fronte della carenza cronica di lavoratori causata, in molti settori, dalla mancanza di manodopera straniera, dopo la stretta sull’immigrazione avvenuta con la Brexit.
Nonostante la crisi, il tasso di disoccupazione in Uk è ai minimi degli ultimi cinquant’anni. E l’occupazione è in crescita.
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