MILANO – Il settore delle caffetterie in Vietnam è in netta ripresa, ma la scena si fa sempre più affollata, con l’entrata in scena di giganti del dettaglio, della ristorazione veloce e del real estate. La fine dell’emergenza pandemica ha fatto ripartire di slancio coffee shop e tea room, con competitor vecchi e nuovi a darsi nuovamente battaglia. Tra i player in prima fila c’è PhinDeli Café, ora nell’orbita di Nova Group, la più importante società di sviluppo e investimento del paese indocinese, che ha festeggiato da poco il suo trentesimo anniversario.
PhinDeli Café conta attualmente oltre una ventina di locali in location di rilievo e prestigio a Ho Chi Minh City. Ed è presente inoltre all’interno di vari resort turistici.
L’obiettivo, per quest’anno, è quello di sviluppare un centinaio di locali in tutto il paese. Quello a lungo termine è di arrivare a un totale di 2.500 caffetterie entro il 2026, esportando il format in nord America, Corea del sud e Giappone.
Un’altra catena che sta ripartendo dopo lo stop forzato imposto dalla pandemia è Katinat Saigon Kafe. A fine 2021 aveva appena una decina di locali.
Ora ne conta oltre 30 nell’area di Ho Chi Minh City e zone limitrofe, che diventeranno a breve almeno una cinquantina.
Phuc Long Coffee & Tea appartiene, dal 2021, a Masan Group, una delle più potenti holding private vietnamite, che ha recentemente accresciuto la sua quota nella proprietà dal 51% all’85%, con un investimento di oltre 150 milioni di euro.
La catena è ormai prossima al traguardo dei 100 locali e dispone inoltre di 981 chioschi all’interno dei supermercati WinMart.
Masan annuncia un’ulteriore forte espansione dei chioschi già per i prossimi mesi: questo segmento di mercato è infatti in forte crescita.
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