LUGANO — Il futuro del cioccolato? Tecnologico e in 3D. Questo il messaggio che arriva dalla luganese Villa Ciani, teatro sino a domenica scorsa dell’evento “Il cibo di ieri, oggi e domani”. L’esposizione che rientrava nell’ambito di Lugano Città del Gusto, si è dipanata su tre piani uniti dal denominatore comune della terra.
Si partiva infatti dalle origini per arrivare, passando attraverso il giardino armonico della Compagnia Finzi Pasca, al cibo del futuro, grazie all’esposizione interattiva curata dagli studenti della Facoltà di informatica dell’Usi – Università della Svizzera Italiana.
Al secondo piano, uno sguardo sul futuro della gastronomia: un video interattivo ha infatti mostrato cosa accade alla carne durante la cottura; un programma ha calcolato i valori nutritivi dei prodotti mettendoli a confronto e una stampante in 3D ha creato delle forme in cioccolato.
Ma come funziona la stampa in 3D di un alimento?
Lo spiegano Alessandro e Piermarco, due studenti dell’Usi intenti a supervisionare la stampa (qui il link al video).
“La stampante 3D è stata modificata per usare la cioccolata al posto della plastica. Nel programma computerizzato si è inserito un modello virtuale con la forma da replicare. È poi il programma che sposta la piattaforma dove si sta stampando la figura”.
Vedere per credere. E sembra che la cioccolata sia anche abbastanza buona.