MILANO – Il Covid-19 sta avendo realmente un impatto sulla catena di approvvigionamento del caffè? Dove e in quale misura? Nel secondo report della Coffee Break Series, l’Ico fa il punto della situazione nei principali paesi produttori prendendo a riferimento specifici modelli Fao di valutazione del rischio, nonché un’analisi dei percorsi di impatto elaborata dalla Banca Mondiale durante l’epidemia di Ebola del 2014.
L’emergenza sanitaria pone e porrà nei prossimi mesi problemi operativi e logistici.
L’esigenza del distanziamento sociale e le limitazioni negli spostamenti rendono più difficile il reperimento della manodopera stagionale e la sua sistemazione.
La logistica può subire intoppi e rallentamenti nelle attività di trasporto, stoccaggio e carico dei container, passibili di accrescere i costi.
Nel report, l’Ico prende in esame la situazione in alcuni dei principali paesi produttori. Le informazioni giungono da importanti trader internazionali di caffè.
Covid-19, ecco il punto paese per paese
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