lunedì 23 Dicembre 2024
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Così Host promuove novità capaci di calarsi nella realtà

Ritornano i due prestigiosi award in collaborazione con POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, sempre con una filosofia che va al di là del compiacimento estetico per creare innovazione vera, capace di tradursi in format reali e prodotti funzionali

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MILANO – Una sempre maggiore attenzione alla social attitude, la dimensione conviviale del cibo, inteso come mezzo per generare nuovi sistemi di relazione. Ma non solo. Anche grande importanza alla dimensione narrativa dei prodotti, che diventano sempre più spesso essi stessi veicolo di storytelling per i contesti che li hanno generati. Sono solo alcuni dei trend innovativi emersi dai progetti presentati alla seconda edizione di HOSThinking – a design award, promosso da Host – Fiera Milano e POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano, con il patrocinio di ADI – Associazione Italiana per il Disegno Industriale.

Una qualità propositiva che conferma la validità del percorso intrapreso da HostMilano con i suoi award, in collaborazione con autorevoli partner, per valorizzare in modo non estemporaneo, organico, funzionale alle nuove esigenze dei consumatori i più interessanti format dell’ospitalità.

Oltre 140 le application pervenute da paesi di tutto il mondo – tra i quali Brasile, Canada, Cina, Costa Rica, Germania, Norvegia, Spagna e Thailandia –, più di 60 i progetti analizzati e 10 i finalisti selezionati da una giuria di esperti composta da Giuliano Simonelli, Presidente di POLI.design; Armando Bruno, CEO dello Studio Marco Piva; Chiara Caberlon, Partner dello studio associato Caberloncaroppi ItalianTouchArchitects; Luisa Collina, Professore ordinario del Politecnico di Milano; Luciano Galimberti, Presidente di ADI che hanno valutato innovatività, coerenza e approccio esperienziale.

“I risultati di questo concorso di idee – afferma Simonelli – riflettono questa situazione ed aprono a situazioni interessanti, praticabili e fattibili, alla portata di una nuova imprenditoria”.

“Un elemento che mi ha colpito molto è il coinvolgimento di fattori presi da altri settori e in particolare l’elevato livello di integrazione delle tecnologie innovative”, spiega l’arch. Bruno.

“Alcuni concept si concentrano su particolari esperienze alimentari e sensoriali – aggiunge la prof. Collina – mentre altri incorporano le nuove forme di consumo e di convivio, dallo street food al Km zero”.

“I progetti finalisti spaziano da territori quasi inesplorati, come l’interazione tecnologica con il cliente, alla reinterpretazione contemporanea di stilemi tradizionali”, conclude per ADI il Presidente Lombardia Ambrogio Rossari.

Orientamento al re-use e alla sostenibilità, combinazione di aspetto hi- e low-tech e alternanza tra locali food-specific e multi-use sono altri trend osservati nei progetti selezionati.

L’appuntamento è per venerdì 23 ottobre a Host2015, per ammirare i 10 progetti finalisti, esposti in un’area dedicata, e scoprire i 3 vincitori finali della manifestazione che si divideranno il montepremi di 7.000 euro.

L’altro pilastro della strategia Host2015 di promozione delle idee innovative nel settore è SMART Label, il riconoscimento all’innovazione nel settore dell’ospitalità, sempre in collaborazione con POLI.design, attribuito a prodotti/servizi/progetti che si distinguono in termini di funzionalità, tecnologie, sostenibilità ambientale, etica o risvolti sociali.

Sono in tutto 146 i prodotti candidati alla seconda edizione, tra i quali una commissione giudicatrice, composta da Francesco Profumo, attuale Presidente della società energetica Iren e Ministro della Pubblica Istruzione dal 2011 al 2013, Chris McMahon, Professore di Engineering Design presso l’Università di Bristol, Guido Romeo, Data&Business editor di Wired Italia, Matteo Ingaramo, Direttore di POLI.design e Arturo Dell’Acqua Bellavitis, Preside della Facoltà di Design del Politecnico di Milano e attuale Direttore della Triennale di Milano, ha selezionato quelli meritevoli della certificazione secondo i severi requisiti di innovazione necessari, in due categorie.

L’“etichetta” Smart Label per i prodotti giudicati per l’efficienza delle funzioni del prodotto o del servizio, l’efficacia delle prestazioni del prodotto o della fruibilità del servizio e l’innovatività delle modalità di fruizione, delle tecnologie e i vantaggi per l’utenza, è andata a 63 prodotti; tra questi altri 9 prodotti hanno ricevuto la Innovation Smart Label per l’elevato contenuto d’innovazione che propongono, di rottura e superamento di trend consolidati del settore.

I prodotti/servizi/progetti candidati che hanno il riconoscimento verranno svelati a Host2015: saranno esposti nella rassegna degli “SMART Products” presenti a Host2015, in uno spazio in sinergia con i progetti finalisti HOSThinking, e saranno pubblicati in un “Index” dedicato, che porterà i loro contenuti di innovazione e dinamismo a beneficio di tutto settore di appartenenza.

Per informazioni aggiornate su Host: www.host.fieramilano.it, @HostMilano, #Host2015

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