MILANO – Cacao e cioccolato extra fondente aiutano a sviluppare in dolcezza la memoria e le performance cognitive in genere. Merito dei flavanoli (o flavonoidi), una classe di composti naturali con effetti neuroprotettivi. La conferma in una ricerca dell’Università dell’Aquila pubblicata su Frontiers in Nutrition.
La ricerca ha preso le mosse da un’analisi compiuta dagli studiosi Valentina Socci e Michele Ferrara, che hanno esaminato la letteratura scientifica relativa agli effetti della somministrazione di flavonoidi del cacao in diversi ambiti cognitivi.
Dai trial esaminati su un consumo intenso è emerso un miglioramento nella “memoria di lavoro” fondamentale per risoluzione di problemi di calcolo e di ragionamento, e nell’elaborazione delle informazioni visive.
Vantaggi ulteriori nelle donne
Nelle donne, poi, consumare cacao dopo una notte insonne aiutava a contrastare la minore precisione nell’esecuzione dei compiti. Inoltre il cioccolato fa bene a salute e bellezza, ma “solo quello extra fondente con una percentuale di cacao uguale o superiore al 70%” spiega Cristina Settanni, naturopata e autrice del libro “Fiori del bene”.
“Il cacao è infatti un alimento antiossidante, antidepressivo naturale, energetico, anti-carie e persino di aiuto per ottenere il peso forma. Proprietà, invece, assenti nel cioccolato bianco o in quello al latte. Occorre quindi leggere sempre attentamente l’etichetta: i prodotti più sani sono quelli con una bassissima percentuale di zucchero e la più alta percentuale di cacao. Meglio ancora se arricchito dai semi”.