MILANO – Il nuovo amministratore delegato di Italian Exhibition Group (Ieg: Fiere di Rimini e Vicenza) è Corrado Peraboni, già direttore generale di Fieramilano e amministratore delegato di Fieramilano spa. Peraboni sarà operativo dal primo gennaio e avrà anche il ruolo di Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Laureato in giurisprudenza, Peraboni – come già detto – ha vasta esperienza nel settore fieristico. Dal 2015 al gennaio 2017 ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato di Fiera Milano S.p.A. Dal 2000 al 2015 è stato direttore generale di Fondazione Fiera Milano ed è stato presidente di Ufi (Associazione globale dell’industria fieristica).
Tra gli altri ruoli professionali ricoperti da Peraboni figurano quello di vice presidente della Camera di commercio italo-cinese e membro del consiglio di amministrazione di Arexpo S.p.A. (la società responsabile per l’acquisizione e riqualificazione delle aree e del sito di Expo 2015).
Ieg conclude il 2019 con risultati al di sopra delle previsioni
Nella medesima seduta, il consiglio di amministrazione di Italian Exhibition Group ha approvato le anticipazioni dell’esercizio2019 e il preventivo per il 2020.
Il presidente Lorenzo Cagnoni ha espresso soddisfazione per i risultati e per le performance economiche della società: «chiuderemo il 2019 con risultati al disopra delle previsioni degli analisti e abbiamo solide attese per il 2020».
Il consensus espresso dagli analisti che seguono il titolo della società prevede, per il 2019, ricavi a 174 milioni di euro. Ed Ebitda (senza l’applicazione del principio contabile IFRS 16) di 35,9 milioni di euro per un ebitda margin del 20,6%.
Primi in Italia per redditività
«Italian Exhibition Group, in base a questi dati di preconsuntivo è il primo organizzatore fieristico italiano per redditività – ha spiegato Cagnoni, evidenziando poi i passaggi salienti del 2019 -. E’ stato un anno importante per IEG, particolarmente in campo internazionale. Oggi siamo presenti in tutto il mondo, dagli Usa, all’India, al Brasile agli Emirati Arabi fino alla Cina.
Nel giugno scorso ci siamo quotati in Borsa e la nostra attività si è ancor più posta al servizio degli azionisti e del mercato. Abbiamo agito in maniera convinta nell’ambito degli allestimenti, settore nel quale con Prostand risaltiamo nel panorama italiano.
Nel quartiere di Rimini è stata completamente rinnovata, in partnership con la statunitense Ruckus, l’infrastruttura di rete e wifi; preludio alla trasformazione digitale per la quale, per il solo 2020, è stato stanziato un budget di un milione di euro.
Nel 2019 è proseguita, e ancora proseguirà, anche la linea che punta a processi d’integrazione con altre società fieristiche, è di poche settimane fa l’accordo raggiunto con Fiera di Forlì, che porterà a Rimini la Fiera Avicola in affiancamento al Macfrut ed è della scorsa settimana il perfezionamento dell’accordo con Arezzo Fiere e Congressi dalla quale abbiamo acquistato le manifestazioni Oroarezzo e Gold Italy».
«Da anni – ricorda poi Cagnoni – Italian Exhibition Group ha intrapreso una politica di regolare distribuzione di dividendi e nel periodo 2015 – 2019 i nostri azionisti hanno beneficiato di un totale 23,4 milioni di euro di dividendi ordinari, cui si aggiungono 14,9 milioni di dividendi straordinari. C’è chi ottiene dagli azionisti corposi aumenti del capitale e chi come noi persegue invece la linea opposta. Ora ci aspetta un inizio 2020 all’insegna dell’internazionalità».