mercoledì 22 Gennaio 2025

Coronavirus colpisce tutti i bar e i ristoranti cinesi: perdita di fatturato del 70%

Nei circa 5.000 ristoranti cinesi si registra una perdita di fatturato del 70% che tradotta in valori assoluti significa meno 2 milioni di euro al giorno. Se a questo aggiungiamo i 500 mila euro che i turisti cinesi in Italia spendono ogni giorno per mangiare la perdita complessiva della ristorazione è di 2,5 milioni di euro.

Da leggere

  • Fiorenzato
  • Dalla Corte
  • TME Cialdy Evo
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

MILANO – Il coronavirus continua a fare effetto e non solo colpendo i cittadini sparsi per il mondo. I danni collaterali della malattia si ripercuotono direttamente sul settore della ristorazione e, più nello specifico, hanno innescato una reazione discriminatoria nei confronti dei locali a gestione cinese. Un atteggiamento intollerabile, che viene affrontanto dalla Federazione italiana pubblici esercizi e da Confcommercio. L’allarmismo non può e non deve esser l’ennesima giustificazione per comportamenti a sfondo razziale.

Coronavirus attacca le casse dei ristoranti cinesi

L’ufficio studi Fipe – Confcommercio stima che l’allarme suscitato dalle notizie sulla diffusione del coronavirus stia mettendo in grande difficoltà la ristorazione cinese in Italia.

  • CIMBALI M2

Nei circa 5.000 ristoranti cinesi si registra una perdita di fatturato del 70%. Lo stesso vale per un numero ancora maggiore di bar e caffetterie gestie da cinesi in tutta Italia. Un dato che tradotto in valori assoluti significa meno 2 milioni di euro al giorno.

Se a questo aggiungiamo i 500 mila euro che i turisti cinesi in Italia spendono ogni giorno per mangiare la perdita complessiva della ristorazione è di 2,5 milioni di euro.

CIMBALI M2
  • Gaggia brillante

Ultime Notizie

  • Water and more