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sabato 02 Novembre 2024
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Corona Cake: a Cremona un dolce per sdrammatizzare il panico da Coronavirus

La torta è semplice (per un gelataio naturalmente). Panna, lampone e le parti in rilievo – quelle che simulano le ‘protuberanze’ del coronavirus, in cioccolato. Una delizia: “Le abbiamo messe fuori da poco, e se servono a far sorridere, poco importa se le vendiamo o meno. Non è affrontando la questione con la paura che ne guariamo o ne restiamo immuni.

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CASALMAGGIORE (Cremona) – Alcuni rinunciano a sedersi a prendere un caffè o a mangiare un gelato, per paura del Coronavirus. Altri ordinano la spesa a domicilio. Poi ci sono anche le persone che, per fortuna, decidono di affrontare la situazione critica con delle iniziative simpatiche e costruttive. Com’è il caso della Gelateria Infinito di Casalmaggiore, che ha creato una ricetta dolce ispirata a questo momento di allerta: la Corona Cake. Leggiamo la notizia dall’articolo di Nazzareno Condina per cremonaoggi.it.

Corona Cake: il dolce che non fa paura

Si chiama Corona Cake, e serve, se non altro, a stemperare un poco la tensione di questi giorni e ad accendere un sorriso. E’ la nuova torta gelato studiata da Andrea Schiroli, che gestisce insieme alla moglie Daniela la Gelateria Infinito di via Colombo a Casalmaggiore. C’è chi il periodo lo affronta anche così, con ironia.

“L’idea ci è venuta questa mattina – spiega Andrea Schiroli – perché ormai il coronavirus sembra diventato l’unico tema di conversazione. Tutti quelli che entrano in gelateria non parlano d’altro. La foto è stata condivisa su Instagram e tu non sai quanti commenti ha scatenato. Ti giuro che non credevamo di suscitare tutto questo interesse. Lo abbiamo fatto per sdrammatizzare un poco, e per sorriderne”.

La torta è semplice (per un gelataio naturalmente). Panna, lampone e le parti in rilievo – quelle che simulano le ‘protuberanze’ del coronavirus, in cioccolato. Una delizia: “Le abbiamo messe fuori da poco, e se servono a far sorridere, poco importa se le vendiamo o meno. Non è affrontando la questione con la paura che ne guariamo o ne restiamo immuni. Van bene tutte le regole, vanno bene tutte le disposizioni che ci hanno dato, sono giustissime. Va bene porre al problema la giusta attenzione, ci mancherebbe. Ma viviamo, e torniamo a vivere normalmente. Questo lo possiamo fare”.

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