COPENHAGEN – I ricercatori dell’Università di Copenhagen, insieme ad alcuni professionisti del chicco, hanno sviluppato un trattamento dell’acqua completamente nuovo, particolarmente adatto per la preparazione del caffè. Si prevede che l’acqua in questione sarà sul mercato nel 2024 e rivoluzionerà il gusto del caffè, prolungando la vita delle attrezzature utilizzate per prepararlo. L’invenzione è stata presentata giovedì 23 novembre all’Università di Copenhagen.
L’acqua specializzata nella preparazione del caffè
Tostare, macinare e dosare i giusti chicchi di caffè è quasi una scienza. Lo è anche scegliere la giusta attrezzatura e il metodo per preparare un buon caffè. Ma cosa dire dell’acqua, che è di gran lunga l’ingrediente più importante in una tazzina di espresso?
Pioniere del caffè e fondatore di Baresso Coffee (oggi Espresso House Denmark), Kenneth Luciani, si è posto proprio questa domanda.
“C’è una grande varietà nella qualità dell’acqua, non solo da paese a paese, ma spesso da città a città. Il contenuto di calce, sali e minerali varia e questo ha una forte influenza sul gusto. Anche con i migliori chicchi e le attrezzature più all’avanguardia per l’estrazione del caffè, l’utilizzo di un’acqua scadente può rovinare la bevanda”, afferma Kenneth Luciani.
D’altra parte, l’acqua perfetta può rendere il caffè ancora migliore. Ora anche la scelta per l’acqua nella preparazione del caffè è diventata una scienza.
La partnership dietro il progetto
Dopo diversi anni di ricerca e messa a punto, il professor Henrik Grum Kjærsgaard del Dipartimento di chimica dell’Università di Copenhagen è ora pronto a presentare l’acqua del caffè progettata in collaborazione con Kenneth Luciani, la neonata società DesignWater e Peter Larsen Kaffe, che è il partner commerciale del caffè nel progetto.
“Questa scoperta rappresenta un contributo significativo all’esperienza degli appassionati di caffè. Siamo orgogliosi di poter presentare questo risultato della nostra ricerca e collaborazione”, afferma il professor Henrik Grum Kjærsgaard.
L’acqua appositamente progettata per il caffè, che deve passare attraverso l’osmosi inversa e l’aggiunta dei giusti sali, è ancora naturale al 100%. È stata depositata una domanda di brevetto per il trattamento dell’acqua.
Lars Nørskov, responsabile Out of Home presso Peter Larsen Kaffe, prevede grandi prospettive sul nuovo progetto: “Per Peter Larsen Kaffe è stata una collaborazione fantastica ed educativa. Ora non vediamo l’ora di mettere l’acqua in produzione e di introdurla nei negozi e nei ristoranti”.