MILANO – Il trend dei consumi americani di caffè rimane stabile, con l’espresso italiano che si conferma ai massimi storici. È uno dei dati salienti dell’indagine annuale della Nca (National Coffee Association) presentata in anteprima durante la convention 2019 dell’Associazione americana, che si è svolta la settimana scorsa ad Atlanta.
Nato nel 1950, il report fotografa da tre generazioni le tendenze del mercato del caffè di oltreoceano attraverso l’analisi di un campione significativo della popolazione adulta americana. Da quest’anno è stata ribattezzata National Coffee Data Trends (sino all’anno scorso si chiamava National Coffee Drinking Trends) mantenendo tuttavia il medesimo acronimo (Ncdt).
Cosa emerge dunque dall’indagine di quest’anno?
Rimane stabile innanzitutto – secondo il Ncdt – il numero di consumatori del giorno precedente, pari al 63% della popolazione americana di età superiore ai 18 anni. Quello di caffè gourmet tocca, a sua volta, un nuovo record del 61%. I consumi nel giorno precedente di bevande a base di espresso si confermano al 24%: anche in questo caso si tratta di un massimo storico, superiore di 10 punti percentuali al dato del 2012.
I consumi nella settimana precedente di bevande a base espresso si attestano al 40%, con il flat white in crescita dal 4% al 5%.
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