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Consiglio Internazionale del Caffè di settembre: ecco le decisioni

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MILANO – Cooperazione e promozione dei consumi al centro delle discussioni e deliberazioni della 109a sessione del Consiglio internazionale del caffè, che si è svolta a Londra la settimana scorsa unitamente alle riunioni degli altri organi dell’Ico. L’assise londinese ha ospitato anche un Seminario dedicato al tema dell’impatto della certificazione sulla catena di approvvigionamento nell’ottica economica, sociale e ambientale, presieduto da David Braun.

Il Consiglio internazionale del caffè ha adottato poi un piano per la promozione dei consumi

Presentato dal presidente del comitato di promozione e sviluppo del mercato Andrea Illy. Uno Steering Group collaborerà con Illy nell’attuazione pratica del piano. Vari documenti sono stati sottoposti all’esame e al dibattito dei delegati. Tra questi un rapporto sulla situazione del mercato mondiale del caffè, nonché 3 studi dedicati rispettivamente ai trend di consumo, alle riesportazioni e agli ostacoli ai consumi. In vista delle celebrazioni per il cinquantenario dell’organizzazione, il Consiglio ha accettato l’invito rivolto dal governo brasiliano e ha stabilito che la 111a sessione, in programma a settembre del prossimo anno, si svolgerà a Belo Horizonte, capitale dello stato del Minas Gerais.

Il gruppo ristretto del Forum consultivo sul finanziamento del settore caffeario, presieduto dall’americana Amy Karpel, ha discusso dei risultati del secondo Forum

E vagliato i temi per il terzo Forum, fissato per settembre 2013. Prevista in particolare una discussione strutturata volta a produrre un’analisi del campo di forze su un argomento di ampio interesse per il settore del caffè. Annunciata inoltre la presentazione di un’analisi tipologica sulle migliori pratiche agricole, la gestione del rischio e la finanza. Il Consiglio ha nominato 4 advisor per assistere il Core Group. Si tratta di Marc Sadler (Team Leader, Agricultural Finance and Risk Management Unit, Agriculture and Rural Development Department, World Bank), Noemi Perez (Executive Director, Finance Alliance for Sustainable Trade), Silas Brasileiro (Executive Chairman, Conselho Nacional do Café, Brazil) e Nicolas Tamari (ceo, Sucafina SA). È stato quindi approvato un nuovo progetto, del valore di 2 milioni di dollari, intitolato “Incentivi economici per i sistemi agro-forestali del caffè in Costa Rica” che verrà ora sottoposto al Fondo Comune per i Prodotti di Base. Il Consiglio ha fatto il punto sullo stato di ratifica dell’Ica 2007, entrato in vigore il 2 febbraio 2011. Alla data del 30 settembre 2012, l’iter era stato completato da 44 governi. L’ultimo in ordine di tempo è stato il governo del Camerun, che ha depositato lo strumento di ratifica in data 17 settembre. Ha adottato quindi la risoluzione 449, che proroga il termine per il deposito degli strumenti di ratifica, accettazione e approvazione al 30 settembre 2013. Rinnovate inoltre le cariche per il 2012/13, con l’elezione di David Braun (Svizzera) e dell’ambasciatore José Angel López Camposeco del Guatemala rispettivamente a presidente e vice presidente del Consiglio internazionale del caffè. Il Consiglio ha quindi designato l’associazione russa del tè e del caffè (Rusteacoffee) come membro del Comitato consultivo del settore privato (Ccsp). È la prima volta che un’associazione della Federazione Russa viene a essere rappresentata in seno al Ccsp. Il Comitato comprende 14 associazioni dei paesi produttori e consumatori. Ricardo Villanueva (presidente dell’Anacafé, l’associazione nazionale del caffè del Guatemala) e Ric Rhinehart (direttore esecutivo Scaa – Specialty Coffee Association of America) sono stati nominati rispettivamente presidente e vice presidente del Ccsp. Approvato il programma di attività per il 2012/13, che prevede, tra le altre cose, l’organizzazione di un seminario sui trend di consumo nei mercati emergenti, che si svolgerà nel marzo del 2013. Ha completato il programma della settimana londinese una serie di presentazioni tecniche dedicate a temi quali il futuro del Cfc, l’opera della Fao e dell’Onu a favore della condizione femminile, la cooperazione tra Iwca (International Women’s Coffee Alliance) e Itc (International Trade Center), il potenziamento del ruolo delle commodity nello sviluppo economico dei paesi meno avanzati, le strategie dell’Afca (African Fine Coffees Association). La prossima sessione del Consiglio Internazionale del Caffè si svolgerà, presso il quartier generale londinese dell’organizzazione, dal 4 all’8 marzo 2013.

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